Chi di noi non si ritrova, in qualche angolo del garage, la vecchia colonna Black & Decker, parte di quel mitico corredo in cui l’omonimo trapano arancione, stridulo, efficace, la faceva da protagonista? Credo fosse quasi lo status symbol del padre di famiglia anni 70 che si ostinava a costruire arredi in legno per la casa, degni precursori degli attuali Ikea. L’unica differenza è che i primi erano figli di tante ferite ed infortuni causati da improbabili protesi meccaniche da montare sul trapano; menzionerei almeno la sega circolare il seghetto alternativo e la mola, vere e proprie trappole. Ebbene ci resta, “quarta fra cotanto senno”, la colonna, coetanea delle nostre Four con le quali potrebbe vantaggiosamente interagire diventando un efficace attrezzo per lo smontaggio ed il rimontaggio delle valvole. Il funzionamento è intuitivo: la leva della colonna serve a comprimere le molle delle valvole onde poi sfilare dagli scodellini i due semiconi che si inseriscono sugli steli. Per realizzare tutto ciò è necessario, anzitutto, che le valvole si presentino in asse con la colonna, quindi si deve costruire un supporto angolato tanto quanto basta per supportare la testata in modo da far sì che la colonna lavori verticalmente rispetto agli scodellini.
Si deve poi creare un piano di appoggio superiore in legno, da agganciare con un paio di viti all’ex supporto per il trapano; questo serve ad azionare, senza che scivoli, lo strumento che si vede nell’immagine sovrastante. Si tratta dell’elemento cardine del gioco: uno spezzone di tubo di alluminio in cui viene ricavata una finestra dalla quale si possono estrarre i semiconi con una pinzetta, nel momento in cui si comprimono le molle.
Da non dimenticarsi, inoltre, di morsettare la colonna al banco per evitare che fugga via. Ho trovato questa soluzione piuttosto comoda per la revisione delle valvole della mia Four e la vorrei proporre a chi non si dovesse essere disfatto della vecchia colonna. In alternativa si può anche modificare un morsetto da falegname; c’è l’inconveniente, tuttavia, di dover fare leva all’interno della testa, operazione a mio avviso poco pulita. La colonna poi consente una pluralità di movimenti,poiché ruota sul proprio asse ed è regolabile a diverse altezze a seconda del tipo di testata.
Buon lavoro
Courtesy of Livio