Condotti!
Inviato: lun gen 22, 2007 10:44 pm
Finalmente finiti!
Che dire, indubbiamente il lavoro più lungo da svolgere, come a suo tempo mi era stato predetto dall'indispensabile grey, che ringrazio.
C'ho messo circa due mesi (forse di più) con in mezzo la lettura del manuale "ELABORIAMO IL MOTORE: (a) TESTATE" di 400 e rotte pagine.
Però alla fine la soddisfazione è massima...speriamo solo che funzioni!
Ma basta ciance...eccovi le foto.
Questo è il condotto di scarico...non ha subito modifiche sostanziali, a parte la lucidatura a specchio per impedire che i residui carboniosi facciano presa andando a peggiorarne le caratteristiche fluidodinamiche.
I guidavalvole sono stati accorciati poco per garantire una buona dispersione del calore attraverso lo stelo della valvola.
Poi passiamo all'aspirazione, qui il lavoro fatto è stato molto lungo e più complesso...e ovviamente molto più invasivo. Molte delle cose che credevo io stesso a riguardo, erano delle grosse panzane. Ad esempio la finitura della superficie, come vedete sabbiata, non serve a creare un microfilm liquido (cosa dannosissima per altro, perchè la benzina liquida che colerebbe in camera di scoppio- e non in sospensione in aria come dovrebbe- brucia molto lentamente e lascia molti residui) ma anzi, serve proprio ad esaltare l'attrito!
Sembra strano ma una finitura lucida favorisce il distaccamento della vena fluida principale dalla parete e quindi di fatto diminuisce portata e velocità , aumentando la turbolenza.
Poi, i condotti non devono essere il più larghi possibile, ma anzi è necessario ottenere la massima portata compatibilmente alla massima velocità , altrimenti la moto è vuota ai bassi più di un tenore castrato.
Inoltre c'è da considerare il cosiddetto "venturi sottovalvola", che senza un flussometro non so come sia venuto, mi sono affidato al mio spannometrico buon senso.In questo modo si esaltano le caratteristiche del flusso lungo tutta la durata di apertura valvola, e non solo nel breve istante di apertura massima.
si noti come sono stati riprofilati i guidavalvole, che non formano più alcun scalino...
Che dire, indubbiamente il lavoro più lungo da svolgere, come a suo tempo mi era stato predetto dall'indispensabile grey, che ringrazio.
C'ho messo circa due mesi (forse di più) con in mezzo la lettura del manuale "ELABORIAMO IL MOTORE: (a) TESTATE" di 400 e rotte pagine.
Però alla fine la soddisfazione è massima...speriamo solo che funzioni!
Ma basta ciance...eccovi le foto.
Questo è il condotto di scarico...non ha subito modifiche sostanziali, a parte la lucidatura a specchio per impedire che i residui carboniosi facciano presa andando a peggiorarne le caratteristiche fluidodinamiche.
I guidavalvole sono stati accorciati poco per garantire una buona dispersione del calore attraverso lo stelo della valvola.
Poi passiamo all'aspirazione, qui il lavoro fatto è stato molto lungo e più complesso...e ovviamente molto più invasivo. Molte delle cose che credevo io stesso a riguardo, erano delle grosse panzane. Ad esempio la finitura della superficie, come vedete sabbiata, non serve a creare un microfilm liquido (cosa dannosissima per altro, perchè la benzina liquida che colerebbe in camera di scoppio- e non in sospensione in aria come dovrebbe- brucia molto lentamente e lascia molti residui) ma anzi, serve proprio ad esaltare l'attrito!
Sembra strano ma una finitura lucida favorisce il distaccamento della vena fluida principale dalla parete e quindi di fatto diminuisce portata e velocità , aumentando la turbolenza.
Poi, i condotti non devono essere il più larghi possibile, ma anzi è necessario ottenere la massima portata compatibilmente alla massima velocità , altrimenti la moto è vuota ai bassi più di un tenore castrato.
Inoltre c'è da considerare il cosiddetto "venturi sottovalvola", che senza un flussometro non so come sia venuto, mi sono affidato al mio spannometrico buon senso.In questo modo si esaltano le caratteristiche del flusso lungo tutta la durata di apertura valvola, e non solo nel breve istante di apertura massima.
si noti come sono stati riprofilati i guidavalvole, che non formano più alcun scalino...