Blocco euro-0 Lombardia
Blocco euro-0 Lombardia
Riao belli, rieccomi, ho venduto la Four, ma continuo a lavorare per voi
Stiamo organizzando un presidio sotto il Pirellone per il 28 novembre, giorno in cui inizierà la discussione del piano regionale del traffico, quello con cui vorrebbero vietare la circolazione degli euro-0, moto e auto, dal luglio 2007 (moto) e ottobre 2007 (auto).
Siete tutti invitati, ovviamente con moto e auto euro-0.
Per essere informati www.motocivismo.it
Stiamo organizzando un presidio sotto il Pirellone per il 28 novembre, giorno in cui inizierà la discussione del piano regionale del traffico, quello con cui vorrebbero vietare la circolazione degli euro-0, moto e auto, dal luglio 2007 (moto) e ottobre 2007 (auto).
Siete tutti invitati, ovviamente con moto e auto euro-0.
Per essere informati www.motocivismo.it
- sillemadrac
- Messaggi: 5152
- Iscritto il: mar lug 27, 2004 3:39 pm
Ma non si possono coinvolgere anche i vari club motciclistici d' epoca e anche l' fmi che nel nostro casa dovrebbe essere il massimo organismo rappresentante ?
Anche perche il sig Formigoni quando ha iniziato a spaccare i m.....i nadava in giro con un volvo.
La Volvo non inquina la sua no di sicuro !
Ciao summer 69
Anche perche il sig Formigoni quando ha iniziato a spaccare i m.....i nadava in giro con un volvo.
La Volvo non inquina la sua no di sicuro !
Ciao summer 69
sull' asfalto ho già dato e la moto ciò lasciato non andate a Rosate se no mi imitate
io ho tentato di coinvolgere l' FMI sezione lombardia e il mio club il CMAE inviando loro una e-mail penso che se i club a cui ognino è iscritto forse vedendo i propri soci insistere potrebbero decidersi a fare qualcosa , quindi " esorto "anche voi se volete a fare la stessa cosa .
Con la fatica fatta per recuperare la mia 400 non ho voglia di farmela portare via senza dire nulla non so voi ?
Un saluto a tutti Summer 69
Con la fatica fatta per recuperare la mia 400 non ho voglia di farmela portare via senza dire nulla non so voi ?
Un saluto a tutti Summer 69
sull' asfalto ho già dato e la moto ciò lasciato non andate a Rosate se no mi imitate
Parlando di FMI riporto quello che ho scritto su un altro forum in un post come questo.
Mail che ho scritto alla FMI il 19/10:
Gentili Signori, noto con dispiacere che, pur essendo aggiornato a oggi, il sito FMI non riporta neanche un accenno alle notizie sulla Legge Finanziaria che prevedono aumenti per i bolli dei veicoli a 2 ruote.
Le moto aiutano a snellire il traffico delle città , consumano poco e inquinano meno di qualsiasi altro veicolo a motore, sono l'unico mezzo di trasporto privato veramente abbordabile da chiunque, anche dai meno abbienti, per costi di acquisto e gestione. Nonostante questo, facendo riferimento a dati sull'inquinamento menzonieri, la classe politica, sia a livello locale, come in Lombardia, sia a livello nazionale, considera ciclomotori e motocicli dei beni di lusso su cui poter lucrare. In pratica ci stanno riportando indietro di 15 anni, e anche se non è detto chiaramente, vogliono guadagnare da noi con un superbollo.
E la FMI cosa fà ? Spero, come molti altri motociclisti, che non vi limitiate anche in questa occasione a sperare che i tesserati si facciano sentire protestando presso le Istituzioni (cito l'articolo apparso su Motoitalia di settembre riguardo le ipotesi di blocco in Lombardia). Sarebbe ora che voi, nominati rappresentanti dei motociclisti presso le Istituzioni del Paese, prendeste la situazione in mano, magari arrivando anche a portare in piazza i motociclisti per una protesta pacifica ma forte che faccia capire che siamo stanchi di essere vessati continuamente per far quadrare i bilanci di ogni amministrazione che si ritrovi con i conti in rosso. I motoclub riescono a portare migliaia di motociclisti in piazza il giorno dell'Epifania per manifestazioni benefiche, oppure migliaia di motociclisti allo Stelvio per fare la collezione di tazze....Piuttosto che augurarsi che i motociclisti protestino contro leggi sbagliate, siate voi a iniziare una protesta degna di questo nome, che sia visibile da tutti, e a diffonderla, perchè è passato il tempo delle lettere e dei comunicati spediti a parlamentari che neanche li leggono.
E da ultimo vorrei ricordarvi, cosa che mi sembra più che necessaria, che i motociclisti sono anche e soprattutto persone che utilizzano la moto tutti i giorni per necessità e non solo per divertimento, oltre che con passione, con tutti i rischi e i costi che questo comporta, non sono solo persone che vanno in pista, o collezionisti, oppure turisti enogastronomici.
Un vostro (vedremo per quanto ancora) tesserato
Lettera che Sesti ha scritto ai parlamentari il 25/10...
LETTERA APERTA AI MEMBRI DEL GOVERNO E DEL PARLAMENTO
BASTA INFIERIRE SULLE MOTO
Onorevoli Signori,
la Federazione Motociclistica Italiana si rivolge a tutti Voi che potete
esprimervi sulla Legge Finanziaria, perché finisca questo incredibile
"accanimento" contro gli utenti dei motoveicoli.
Dopo tante notizie che si sono susseguite in questi giorni, la verità sembra
essere infatti che si rinuncia a tassare i SUV, si rinuncia ad aumentare la
tassa sui superalcolici e si punta invece a "tartassare" i motociclisti!
E' assurdo pensare che in cambio di una tassa sull'alcool, tra i maggiori
fattori di rischio quando si è alla guida, cresca il bollo sulle moto! E'
inaccettabile questa associazione di idee, per noi che ci stiamo impegnando
sempre di più sul fronte della sicurezza stradale! Si dovrebbe invece andare
in direzione opposta, incentivando l'uso dei motoveicoli, che comunque
contribuiscono a rendere meno congestionato il traffico cittadino.
Se invece la logica è quella che anche i mezzi a due ruote debbano
contribuire al sacrificio collettivo per il bene comune, si applichino alle
moto più inquinanti gli stessi aumenti previsti per il bollo auto, con una
maggiorazione di circa il 15 per cento.
Al momento, invece, non è così: secondo le notizie aggiornate ad oggi, il
bollo per i ciclomotori "Euro 0" subisce un aumento del 36%, passando da
19,11 Euro a 26 Euro. I motocicli "Euro 0" poi, per ogni kw in più oltre gli
11 (per i quali è dovuto l'importo fisso di 26 Euro), verseranno 1,70 Euro
invece di 0,88 (importo attuale), con un aumento che va oltre il 100 per
cento!
Perché?
Ci si dimentica che i motociclisti danno un grande contributo alla mobilitÃ
urbana e che sono da considerarsi tra gli utenti più deboli della strada.
Si presume forse (ed è assolutamente errato), che i motociclisti,
ciclomotoristi compresi, siano tra le categorie più abbienti e quindi da
tassare maggiormente?
Chi guida un mezzo "Euro 0" è quasi sempre chi non ha la possibilitÃ
economica di acquistare un mezzo più moderno.
Perché accanirsi proprio su questi cittadini meno fortunati?
Paolo Sesti
Presidente
Federazione Motociclistica italiana
Altra mia mail alla Fmi del 27/10:
tempìsmo: tempìsmo
s. m., tempestività nell'intervenire; sveltezza di riflessi, pronta sollecitudine nell'adeguare il proprio comportamento a situazioni impreviste che si presentano improvvise
nel linguaggio sportivo, caratteristica dello schermidore o del pugile che sa cogliere con tempestività il momento giusto per sferrare i propri attacchi.
Esempio: Decidendosi a scrivere ai parlamentari solo due giorni prima della votazione sulla Legge Finanziaria per lamentarsi circa gli aumenti dei bolli per le moto, e avendo fatto passare quasi una settimana dalle dichiarazioni del Governo, la Fmi non ha dimostrato tempismo.
Saluti
Matteo Tamagni (ormai ex-tesserato)
Risposta quasi immediata della Fmi:
Contrariamente a quanto Lei sembra pensare, la FMI non è rimasta ferma in attesa degli eventi, nemmeno per quanto riguarda la vicenda dei "bolli".
Ci siamo invece comportati come una Istituzione deve fare: parlando per tempo con le altre Istituzioni (Governo e Parlamento), cercando di fare valere le nostre ragioni, cercando alleati tra i singoli Parlamentari impegnati nella votazione della Finanziaria (ma è facile immaginare quante pressioni, e quanto forti, si scatenino in occasioni come queste, da parte di Gruppi economicamente MOLTO PIU' CONSISTENTI di una Federazione sportiva).
Quando, alla fine di questa serie di tentativi, condotti ovviamente attraverso il maggior numero possibile di contatti diretti, abbiamo cominciato a temere di non riuscire a ripetere il risultato positivo ottenuto ad esempio nel caso della confisca (ma anche qui bisognerà attendere la votazione finale del testo definitivo), abbiamo deciso di scrivere una Lettera Aperta di protesta, inviandola a tutti i membri del Parlamento e del Governo, per segnalare la nostra posizione (molto dura) su un argomento che coinvolge milioni di elettori.
Anche in questo caso, e in quel momento della vicenda, abbiamo scelto lo strumento che ci è sembrato offrire la maggiore cassa di risonanza alle nostre esigenze.
Una mossa che ha prodotto risultati, visto che diversi singoli Parlamentari si sono detti d'accordo con le nostre posizioni.
Ad oggi, non sappiamo come la vicenda andrà a finire.
Ma se anche dovesse andare diversamente dal risultato cui abbiamo puntato, nessuno potrà accusarci di essere rimasti inerti.
Cordiali saluti
FMI - Ufficio Comunicazione - Massimo Fiorentino
Mia risposta (e fine del carteggio):
Avete un gran numero di iscritti, potreste organizzare manifestazioni di protesta come fanno tutte le associazioni di motociclisti europei con ottimi risultati. Ma se il vostro obiettivo è quello di essere un'istituzione (con tutti i vantaggi di cui in Italia le istituzioni, e chi le guida, godono) vorrà dire che ci arrangeremo da soli, come d'altronde abbiamo fatto fin'ora.
--
Effettivamente come istituzione la vedo bene: è presieduta da un vecchio che finchè non muore non lascia la poltrona, tipico dell'istituzione italiana. Però voglio vedere cosa succederà adesso che gli iscritti per i mezzi d'epoca con la tessera non possono neanche pulircisi il sedere. E se fanno una deroga per i mezzi iscritti Fmi giuro che faccio ricorso al tar e mi rivolgo all'Unione Europea, perchè questa sarebbe mafia vera e propria.
Mail che ho scritto alla FMI il 19/10:
Gentili Signori, noto con dispiacere che, pur essendo aggiornato a oggi, il sito FMI non riporta neanche un accenno alle notizie sulla Legge Finanziaria che prevedono aumenti per i bolli dei veicoli a 2 ruote.
Le moto aiutano a snellire il traffico delle città , consumano poco e inquinano meno di qualsiasi altro veicolo a motore, sono l'unico mezzo di trasporto privato veramente abbordabile da chiunque, anche dai meno abbienti, per costi di acquisto e gestione. Nonostante questo, facendo riferimento a dati sull'inquinamento menzonieri, la classe politica, sia a livello locale, come in Lombardia, sia a livello nazionale, considera ciclomotori e motocicli dei beni di lusso su cui poter lucrare. In pratica ci stanno riportando indietro di 15 anni, e anche se non è detto chiaramente, vogliono guadagnare da noi con un superbollo.
E la FMI cosa fà ? Spero, come molti altri motociclisti, che non vi limitiate anche in questa occasione a sperare che i tesserati si facciano sentire protestando presso le Istituzioni (cito l'articolo apparso su Motoitalia di settembre riguardo le ipotesi di blocco in Lombardia). Sarebbe ora che voi, nominati rappresentanti dei motociclisti presso le Istituzioni del Paese, prendeste la situazione in mano, magari arrivando anche a portare in piazza i motociclisti per una protesta pacifica ma forte che faccia capire che siamo stanchi di essere vessati continuamente per far quadrare i bilanci di ogni amministrazione che si ritrovi con i conti in rosso. I motoclub riescono a portare migliaia di motociclisti in piazza il giorno dell'Epifania per manifestazioni benefiche, oppure migliaia di motociclisti allo Stelvio per fare la collezione di tazze....Piuttosto che augurarsi che i motociclisti protestino contro leggi sbagliate, siate voi a iniziare una protesta degna di questo nome, che sia visibile da tutti, e a diffonderla, perchè è passato il tempo delle lettere e dei comunicati spediti a parlamentari che neanche li leggono.
E da ultimo vorrei ricordarvi, cosa che mi sembra più che necessaria, che i motociclisti sono anche e soprattutto persone che utilizzano la moto tutti i giorni per necessità e non solo per divertimento, oltre che con passione, con tutti i rischi e i costi che questo comporta, non sono solo persone che vanno in pista, o collezionisti, oppure turisti enogastronomici.
Un vostro (vedremo per quanto ancora) tesserato
Lettera che Sesti ha scritto ai parlamentari il 25/10...
LETTERA APERTA AI MEMBRI DEL GOVERNO E DEL PARLAMENTO
BASTA INFIERIRE SULLE MOTO
Onorevoli Signori,
la Federazione Motociclistica Italiana si rivolge a tutti Voi che potete
esprimervi sulla Legge Finanziaria, perché finisca questo incredibile
"accanimento" contro gli utenti dei motoveicoli.
Dopo tante notizie che si sono susseguite in questi giorni, la verità sembra
essere infatti che si rinuncia a tassare i SUV, si rinuncia ad aumentare la
tassa sui superalcolici e si punta invece a "tartassare" i motociclisti!
E' assurdo pensare che in cambio di una tassa sull'alcool, tra i maggiori
fattori di rischio quando si è alla guida, cresca il bollo sulle moto! E'
inaccettabile questa associazione di idee, per noi che ci stiamo impegnando
sempre di più sul fronte della sicurezza stradale! Si dovrebbe invece andare
in direzione opposta, incentivando l'uso dei motoveicoli, che comunque
contribuiscono a rendere meno congestionato il traffico cittadino.
Se invece la logica è quella che anche i mezzi a due ruote debbano
contribuire al sacrificio collettivo per il bene comune, si applichino alle
moto più inquinanti gli stessi aumenti previsti per il bollo auto, con una
maggiorazione di circa il 15 per cento.
Al momento, invece, non è così: secondo le notizie aggiornate ad oggi, il
bollo per i ciclomotori "Euro 0" subisce un aumento del 36%, passando da
19,11 Euro a 26 Euro. I motocicli "Euro 0" poi, per ogni kw in più oltre gli
11 (per i quali è dovuto l'importo fisso di 26 Euro), verseranno 1,70 Euro
invece di 0,88 (importo attuale), con un aumento che va oltre il 100 per
cento!
Perché?
Ci si dimentica che i motociclisti danno un grande contributo alla mobilitÃ
urbana e che sono da considerarsi tra gli utenti più deboli della strada.
Si presume forse (ed è assolutamente errato), che i motociclisti,
ciclomotoristi compresi, siano tra le categorie più abbienti e quindi da
tassare maggiormente?
Chi guida un mezzo "Euro 0" è quasi sempre chi non ha la possibilitÃ
economica di acquistare un mezzo più moderno.
Perché accanirsi proprio su questi cittadini meno fortunati?
Paolo Sesti
Presidente
Federazione Motociclistica italiana
Altra mia mail alla Fmi del 27/10:
tempìsmo: tempìsmo
s. m., tempestività nell'intervenire; sveltezza di riflessi, pronta sollecitudine nell'adeguare il proprio comportamento a situazioni impreviste che si presentano improvvise
nel linguaggio sportivo, caratteristica dello schermidore o del pugile che sa cogliere con tempestività il momento giusto per sferrare i propri attacchi.
Esempio: Decidendosi a scrivere ai parlamentari solo due giorni prima della votazione sulla Legge Finanziaria per lamentarsi circa gli aumenti dei bolli per le moto, e avendo fatto passare quasi una settimana dalle dichiarazioni del Governo, la Fmi non ha dimostrato tempismo.
Saluti
Matteo Tamagni (ormai ex-tesserato)
Risposta quasi immediata della Fmi:
Contrariamente a quanto Lei sembra pensare, la FMI non è rimasta ferma in attesa degli eventi, nemmeno per quanto riguarda la vicenda dei "bolli".
Ci siamo invece comportati come una Istituzione deve fare: parlando per tempo con le altre Istituzioni (Governo e Parlamento), cercando di fare valere le nostre ragioni, cercando alleati tra i singoli Parlamentari impegnati nella votazione della Finanziaria (ma è facile immaginare quante pressioni, e quanto forti, si scatenino in occasioni come queste, da parte di Gruppi economicamente MOLTO PIU' CONSISTENTI di una Federazione sportiva).
Quando, alla fine di questa serie di tentativi, condotti ovviamente attraverso il maggior numero possibile di contatti diretti, abbiamo cominciato a temere di non riuscire a ripetere il risultato positivo ottenuto ad esempio nel caso della confisca (ma anche qui bisognerà attendere la votazione finale del testo definitivo), abbiamo deciso di scrivere una Lettera Aperta di protesta, inviandola a tutti i membri del Parlamento e del Governo, per segnalare la nostra posizione (molto dura) su un argomento che coinvolge milioni di elettori.
Anche in questo caso, e in quel momento della vicenda, abbiamo scelto lo strumento che ci è sembrato offrire la maggiore cassa di risonanza alle nostre esigenze.
Una mossa che ha prodotto risultati, visto che diversi singoli Parlamentari si sono detti d'accordo con le nostre posizioni.
Ad oggi, non sappiamo come la vicenda andrà a finire.
Ma se anche dovesse andare diversamente dal risultato cui abbiamo puntato, nessuno potrà accusarci di essere rimasti inerti.
Cordiali saluti
FMI - Ufficio Comunicazione - Massimo Fiorentino
Mia risposta (e fine del carteggio):
Avete un gran numero di iscritti, potreste organizzare manifestazioni di protesta come fanno tutte le associazioni di motociclisti europei con ottimi risultati. Ma se il vostro obiettivo è quello di essere un'istituzione (con tutti i vantaggi di cui in Italia le istituzioni, e chi le guida, godono) vorrà dire che ci arrangeremo da soli, come d'altronde abbiamo fatto fin'ora.
--
Effettivamente come istituzione la vedo bene: è presieduta da un vecchio che finchè non muore non lascia la poltrona, tipico dell'istituzione italiana. Però voglio vedere cosa succederà adesso che gli iscritti per i mezzi d'epoca con la tessera non possono neanche pulircisi il sedere. E se fanno una deroga per i mezzi iscritti Fmi giuro che faccio ricorso al tar e mi rivolgo all'Unione Europea, perchè questa sarebbe mafia vera e propria.
Sul fattore mafioso sono d' accordo anche perchè quando mi sono informata per la rimmatricolazione tutti ag e motorizzazione mi dicevano no Fmi no party . manco la loro parola fosse legge e anche per gli sconti bollo in alcune regioni al di la dell' età moto ne puoi godere solo se sei un loro tesserato .
Il veicolo è d' epoca per legge in base all' età non al club di appartenenza ...
ciao summer 69
Il veicolo è d' epoca per legge in base all' età non al club di appartenenza ...
ciao summer 69
sull' asfalto ho già dato e la moto ciò lasciato non andate a Rosate se no mi imitate
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- Messaggi: 25497
- Iscritto il: mar mag 30, 2006 5:12 pm
summer 69 ha scritto:Sul fattore mafioso sono d' accordo anche perchè quando mi sono informata per la rimmatricolazione tutti ag e motorizzazione mi dicevano no Fmi no party . manco la loro parola fosse legge e anche per gli sconti bollo in alcune regioni al di la dell' età moto ne puoi godere solo se sei un loro tesserato .
Il veicolo è d' epoca per legge in base all' età non al club di appartenenza ...
ciao summer 69
purtroppo non è proprio così, in molti casi un veicolo è d'epoca se è iscritto al registro d'epoca e per fare questo devi per forza passare da FMI o ASI.
Per quanto riguarda il bollo però, nelle regioni che lo richiedono, basta l'iscrizione al registro storico e non al motoclub FMI, per cui ti iscrivi al motoclub FMI il primo anno, fai l'iscrizione al registro e poi li mandi a quel paese.
Per quanto riguarda l'assicurazione, invece, dipende dalla assicurazione, certe ti chiedono iscrizione al registro storico, altre sia al registro storico sia al motoclub