dopo una trafila lunghissima per omologazione pneumatici stamattina sono riuscito a fare la revisione e preso dall'euforia ho deciso di farmi un bel giretto in moto ed andare a trovare un amico di un pese vicino (anche lui appassionato di moto),
Ho percorso una 20ina di km, e a due isolati da casa sua la moto ha deciso di lasciarmi, tutta d'un tratto si è spenta senza dare più segni di vita.
L'abbiamo portata a spinta del garage dell'amico, all'inizio pensavamo fosse la batteria (che comunque è da cambiare), l'abbiamo sostituita con un altra e la moto continuava a non dare segni di vita. Abbiamo così deciso di aprire la scatola dei fusibili e sorpresa sorpresona al posto del fusibile c'era un filo di rame chiaramente tranciato
...Il fusibile è di 30A, non ne avevamo uno di quelli che montava e il mio amico ha collegato uno di quelli nuovi (da 30A) a due fili di rame e lo abbiamo collegato, appena abbiamo acceso il quadro il fusibile si è bruciato. Abbiamo quindi capito che c'è qualcosa che va in corto, per tornare a casa ho dovuto collegare un fusibile da 40 A. A 500 metri da casa la moto si è spenta, il fusibile stavolta non era bruciato ma la batteria era quasi del tutto a terra, il quadro si accendeva ma non c'era spunto per l'accensione della moto, quindi ho dovuto riportarla a piedi nel mio box.
Adesso avrei qualche domandina da fare:
1 - da cosa può dipendere il corto? E ci sarebbe un modo semplice per capirlo?
2 - perchè con il fusibile da 40 va e quello da 30 si brucia?
3 - come mai ho camminato per 200 km con quel filamento di rame al posto del fusibile e non si è bruciato prima?
3 - può essere che la moto si spegne perchè la batteria è ormai morta?
Grazie in anticipo per le risposte.
Più probabile sotto al serbatoio, sotto alla sella e nella zona canotto di sterzo 
