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Ciao a Tutti, questo è il problema che manifesta la mia 750 ed è la seconda volta che mi capita sempre in situazione di pioggia abbondante.
Ieri bel giro sul Lago di Garda, schivando la pioggia per tutto il giorno tranne il forte temporale beccato in autostrada al rientro.
Classica fermata sotto il cavalcavia per mettere l'anti pioggia e ripartenza…dopo 100mt la moto inizia a borbottare ed a perdere potenza come se mancasse l'alimentazione, scalo marcia si riprende un secondo, poi non risponde al comando del gas e cala di giri fino a spegnersi…nuova fermata sotto il cavalcavia successivo.
Controllo benzina ok, quadro elettrico ok (si accende tutto), fusibili ok, a prima vista nessuna situazione anomala…provo ad accendere ed il motorino di avviamento gira perfettamente, il motore riparte regolarmente, gira bene (a 4 cilindri) e tiene il minimo perfettamente…due sgasate e riparto.
Dopo 500mt altro stop…stessi sintomi…perdita di potenza e spegnimento, altra fermata (grazie cavalcavia!)…quadro ok…motorino di avviamento ok…ma il motore non si avvia. Pensando ad un problema elettrico guardo un po in giro per vedere se trovo evidenti segni di bagnato, ma nulla di particolare…avendo la sensazione che mancasse alimentazione (benzina) apro e chiudo il rubinetto serbatoio e metto in riserva (ma benzina ne avevo almeno un terzo di serbatoio) quindi aspetto qualche minuto, intanto la pioggia diminuisce.
Provo a rimettere in moto e via…si accende come non fosse accaduto nulla…il minimo è perfetto e prende subito giri…due sgasate e riparto…la pioggia intanto cessa.
Mi metto a 130-140 Kmh senza problemi…dopo un po di Km spingo a 180 rilevati GPS (per quel poco consentito da tutor e autovelox)…perfetta! Fermata per fare il pieno (non si sa mai) tolgo la riserva, e faccio gli ultimi 100Km a 135Kmh fissi fino a Bologna.
Qualche indicazione in merito a che cosa può essere successo? Vi è mai capitato?

Pipette? Cavi bobine?

Forse acqua nel sistema di accensione? Ti direi di controllare il carterino e la guarnizione...ma non conosco la moto né sono un esperto

fredsat ha scritto:Forse acqua nel sistema di accensione? Ti direi di controllare il carterino e la guarnizione...ma non conosco la moto né sono un esperto

anch' io propendo per il carterino delle puntine non più a tenuta stagna: per prova lo sigillerei con del nastro americano e proverei a inondare la moto col getto dell' acqua: se non ha problemi allora è facile che il problema stia proprio lì.

Hai i cornetti d'aspirazione liberi come sulla 400 o peschi aria dal filtro? La mia 400 ha fatto esattamente così (autostrada-diluvio-cavalcavia-tuta antipioggia-motore singhiozzante) tornando da Cereglio ed ho i cornetti liberi. Appena la pioggia è diminuita un pelo d'intensità, il motore ha ripreso a girare regolare. Unica differenza non arrivava ai 180

Ma vuoi dire che la tua 400 aspirasse acqua dai cornetti??
Ho avuto diverse moto con aspirazione libera: dal cinquantino al 125, all' Aermacchi 250 per arrivare a due Guzzi Le Mans, ma non mi è mai capitato niente di simile andando sotto la pioggia battente!

joe1949 ha scritto:Ma vuoi dire che la tua 400 aspirasse acqua dai cornetti??
Ho avuto diverse moto con aspirazione libera: dal cinquantino al 125, all' Aermacchi 250 per arrivare a due Guzzi Le Mans, ma non mi è mai capitato niente di simile andando sotto la pioggia battente!

Non lo so...
Con altre moto ho già avuto problemi elettrici dovuti alla pioggia, ma quando la pioggia finiva il problema continuava per un bel po'. Questo perchè quando si bagnavano i cavi o puntine o pipette ecc, la dispersione restava finchè il componente non si asciugava perfettamente.
Per dire, ho avuto perfino un Fiat 131 che non voleva più saperne di funzionare per almeno 12 ore dopo la pioggia
Con la Cocorita invece il problema si è presentato appena sono incappato nel diluvio. La ruota anteriore (con parafango ridotto) sollevava una nuvola d'acqua che sembrava d'essere dentro ad una lavatrice in centrifuga ed anche la catena (senza paracatena) portava acqua verso i carburatori.
Appena la quantità d'acqua a terra è diminuita, la moto ha ripreso ad andare, dapprima con qualche incertezza durata qualche centinaio di metri e poi via liscio come se non fosse successo nulla.
Mi pare difficile che un componente bagnato si asciughi mentre piove ancora, ma ripeto: non lo so!!!
L'unica cosa sicura è che andare in moto in autostrada è una cosa sbagliata. Andarci con una moto d'epoca è un insulto. Andarci con la Cocorita sotto al diluvio, senza frecce e con gli specchietti minimalisti è da incoscienti E' andata bene, ma sarà ben difficile che ricapiti

Andare in autostrada non è divertente con nessuna moto, spece in quelle italiane dove i tutor sono micidiali: l' unico motivo che mi spingeva a frequentarle un tempo era per dare manetta, ma dopo l' avvento dei limiti l' autostrada è diventata pallosa e serve solo a spiattellare le gomme.

io con la 750 ho sorpassato l'arca di Noe' una volta in autostrada e la moto non perdeva un colpo . Quindi il problema c'e'. Non e' congenito della moto.

Ci siamo di nuovo…un paio di settimane fa avevo in programma un bel fine settimana in moto con amici, partenza asciutta da Bologna in direzione Toscana poi, superata Firenzuola incontriamo la pioggia e, dopo qualche chilometro percorso sotto l'acqua, il problema che ho segnalato aprendo questo topic si è tornato a manifestatare: il motore perde potenza, gira a tre fino a spegnersi.
Mi fermo, l'impianto elettrico è ok (funziona tutto: spie, luci, ecc.), pigio il pulsante di avviamento, ed il motore si avvia borbottando, poi inizia a prende bene i giri e riparto…200 metri dopo siamo daccapo il motore perde potenza, gira a tre fino a spegnersi.
Così per qualche chilometro, potete immaginare il livello di inc… (arrabbiatura) quindi mi fermo sotto la tettoia di un benzinaio.
Attendo due minuti, pigio START e il motore si riavvia per l'ennesima volta senza grossi problemi, facendo però uscire dallo scarico una nuvola bianca ad ogni sgasata (vapore?!) e sputacchiando dal terminale una notevole quantità di quella che ho reputato fosse acqua (la mano messa a 5 cm dalla marmitta si bagnava come se fosse davanti al getto di un nebulizzatore)…ne ho dedotto che almeno uno dei cilindri aspirasse acqua da qualche parte...ma da dove?
Chiudo il rubinetto benzina e scarico le vaschette dei carburatori dalle viti di spurgo…pare uscire solo benzina; rimuovo il tubo benzina dal serbatoio e, ruotando il rubinetto nel verso della riserva, riempio una bottiglietta di plastica da mezzo litro…non vedo tracce d'acqua nella benzina; smonto l'air-box ed all'interno lo trovo asciutto anche se il filtro appare un po umido (filtro K&N appena cambiato) e per questo motivo non lo rimonto, poi richiudo la scatola.
Pigio il pulsante di avviamento ed il motore si avvia immediatamente, girando bene…sono poco fiducioso ma riparto, il fumo/vapore bianco scompare, continua a piovere.
Questa volta percorro un po più di strada…ma poi di nuovo stop…stessi sintomi…tra arresti e partenze riesco ad arrivare al primo paese dove lascio la moto in un garage al coperto e proseguo il giro come passeggero.
La mattina seguente torno a recuperare la moto, ovviamente si accende senza problemi e decido di rientrare a casa. Mi avvio verso il Passo della Futa e percorro in tutto circa 120Km…senza filtro dell'aria montato e senza accusare alcun tipo di problema…
A questo punto, escludendo che il problema sia di origine elettrica, secondo voi da dove può aspirare acqua quel benedetto motore???