Ciao ciao Ducati

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Tums
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Iscritto il: mer nov 26, 2003 11:11 am

Ciao ciao Ducati

Messaggio da Tums »

Per quanto mi dispiaccia dell'acquisizione, sono comunque curioso di vedere cosa ne uscirà.



;T
Il problema non è la moto.
Dani
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Iscritto il: sab mar 12, 2011 2:15 pm

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da Dani »

Vuoi dire che poi la Desmosedici si chiamerà Quattro RS?! :shock:

:lol: :lol:

Non sono ne contento ne scontento.... ma se questo vorrà dire miglioramento (inteso in senso generale) allora ben venga..
Smoothness...
Attila
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Iscritto il: sab dic 31, 2005 1:14 pm

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da Attila »

...hai visto..? E' Passat una Ducati..! E il pilota gridava "al Lupo",aveva il Golf sopra una Polo e andava come uno Scirocco...
Aveva anche il singhiozzo,faceva Up..Up...Up! Per la fretta ha schiacciato un Maggiolino,c'era un Tuareg che gli ha gridato:
"brutto Phaeton! Stai attento! O sennò Jetta via la moto! Ma te possino Sharan a te e Touran i parenti tuoi" :mrgreen:
Se daranno lavoro agli operai italiani e anche continuità al marchio non ci vedo niente di male,sarà un esempio per vedere se con i tedeschi al manubrio le cose amdranno meglio(speriamo non peggio...).
Attualmente in possesso di: MV Agusta 125 RS 1956 - Yamaha Tricity 155 2019 - Yamaha Majesty 250 DX 1998 (omolog. epoca)
lorenzo400
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Iscritto il: sab mag 23, 2009 2:38 pm

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da lorenzo400 »

Ben venga assolutamente. I tedeschi non sono così scemi da mandare a puttane un know how del genere.
Se vuoi correre, vai solo. Se vuoi arrivare lontano, vai con gli amici.
marcop
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Iscritto il: mer dic 03, 2003 10:35 pm

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da marcop »

... beh, a me sembra abbastanza una garanzia...

:D
La mappa non è il territorio, e il manuale d'officina non è la moto...
La maggior parte dei problemi che affliggono le motociclette sono causati da quel componente che unisce la sella con il manubrio.
Lento vuol dire preciso, preciso vuol dire veloce!
Ala
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Iscritto il: mer nov 25, 2009 2:00 am

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da Ala »

Dopo la Lamborghini anche la Ducati.
Perlomeno (la Lamborghini ) ha iniziato ad avere un po' di quel marketing che la Ferrari (per es) ha sempre avuto.

( e si capisce da dove spunta la R8 con un grosso inchino alla tradizione sportiva Audi).
fracacchio
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Iscritto il: gio feb 02, 2006 5:51 pm

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da fracacchio »

Di certo i Tedeschi sapranno far meglio degli ammericani! Benvengano! :lol:
Immagine
bobi uan che bobi....Ho visto cose sui pistoni del pompone che voi umani neanche potete immaginare....
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alexbg
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Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da alexbg »

certo che se la portano a Wolfsburg o dove cappero vogliono, la chiamano Dukati e la fanno a 4 cilindri e 2 ruote motrici per me non e' piu' una moto italiana.

tanto per dirne una "Il presidente e ad della Lamborghini, da gennaio 2005, è il tedesco Stephan Winkelmann"
Ciaooo

Alessandro
Dani
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Iscritto il: sab mar 12, 2011 2:15 pm

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da Dani »

alexbg ha scritto:certo che se la portano a Wolfsburg o dove cappero vogliono, la chiamano Dukati e la fanno a 4 cilindri e 2 ruote motrici per me non e' piu' una moto italiana.

tanto per dirne una "Il presidente e ad della Lamborghini, da gennaio 2005, è il tedesco Stephan Winkelmann"


Il capo della sezione design (o come cavolo si chiama) del gruppo Volkswagen-Audi è Valter De Silva, ma non mi sembra che le Audi siano meno tedesche di prima.... :roll:
Smoothness...
angelfly
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Iscritto il: lun mar 24, 2008 12:17 pm

Re: Ciao ciao Ducati

Messaggio da angelfly »

ma io dei tedeschi non mi fideri tanto,vi faccio un esempio del campo in cui lavoro da quasi 2 anni,
lavoro per un concessionario di carrelli elevatori che e sempre sttao concessionario del marchio OM, questa è facendo parte del gruppo KION oltre a LINDE STILL BAOLI, per motivi che solo loro sanno il marchio OM è stato aquisito da STILL "tedesca", in italia OM aveva 2 stabilimenti uno a Modugno con circa 340 addetti dove produceva i carrelli frontali (i classici muletti) e uno a Luzzara dove produce carrelli da magazzino (timonati e retrattili), cosa ha fatto Still dopo circa un' anno?
chiuso lo stabilimento di Modugno per spostare la produzione in germania così i classici muletti non vengono più prodotti in Italia, morale 340 operai a casa in Italia e straordina per gli operai tedeschi.
p.s. il prodotto finito è quasi lo stesso ma il prezzo decisamente più alto

Se gli "stranieri" continuano ad acquisire aziende Italiane imparano a fare lo stesso prodotto e poi lo portano nei loro paesi, noi finizamo con le pezze al culo (più di adesso) e loro si arricchiscono
lambretta lui 50 cl '68"venduto"
piaggio ciao 50 '75
honda 400 ss '76
piaggio vespa et3 '79
fiat 900t '77"venduto"
bmw 318 cabrio '95
Toyota hilux extracab '87
le mie gioie....
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