Tanto tuonò che piovve (in costiera)!
Inviato: lun giu 01, 2009 9:46 am
E così è stato.
Un po’ perché ho visto le previsioni dell’A.M., un po’ per un presentimento, decido di ripartire nel pomeriggio di domenica anziché in quello di lunedì. Non voglio rifare la strada sotto la pioggia; mi sono bastati i 100 Km dell’andata. E questo mi ha salvato, perché il viaggio è stato asciutto.
Appena arrivo a Brindisi chiamo Ciro, in un estremo tentativo di contatto che mi illuda di essere ancora lì con gli altri, e vengo a sapere che lì ha piovuto senza sosta e che loro sono dovuti rientrare sotto la pioggia.
Qualcuno, chi mi legge sa chi, diceva che gufavo . Ora, non vorrei che questo fatto avvalorasse la sua convinzione. Sappiate che sono profondamente dispiaciuto e vi auguro che oggi vada meglio, anche se ho visto le previsioni e………
Ma veniamo a noi. Impressioni e resoconti a caldo.
Innanzitutto Ciro. Un riferimento! L’aspetto da gitano, grande anfitrione, figlio di quella terra dove il sole splende dentro alle persone, capace di esplosioni goliardiche coinvolgenti, di seguirmi nelle mie esposizioni ultraveloci ed alle volte senza sosta. ….Ciao, Ciro!
Nanni. Ci aveva fatto tribolare con le sue vicende di salute, ma io l’ho visto lì pimpante e caricato. L’unico suo cruccio: doversi controllare con il cibo. Persona di lunga e navigata esperienza e conoscenza, un fascio di nervi, l’aspetto da mercenario. ….Ciao, Nanni!
Fraccacchio. E che cacchio……., è arrivato l’ultimo la sera tardi del sabato, raccontando di essersi perso, è andato appena a togliersi dal culo i tarzanelli che gli aveva procurato la sella , poi si è seduto a tavola e buonanotte al secchio. Parole poche. E io che m’ero preparato ad un feroce scambio di battutacce, come nel forum, con un cotanto toscanaccio…… Ma forse non ne abbiamo avuto il tempo. ….Ciao, Fraccacchione!
Saetta sembrava un poco intimidito in mezzo a noi. Simpatico, lui e la moglie. Peccato con ci abbiano seguiti nel nostro peregrinare lungo la costa di domenica. …Grazie, Saetta!
Insomma, grazie a Giulo, a tutti quelli che erano lì, a Igor, a Dubleclair, a Doppiociro, a Stefano, a Nemo, a Galbo, a Massi, a………
Grazie a tutti quelli di cui adesso non ricordo il nome (non me ne vogliate, eravate tanti) per la loro simpatia, per l’avermi aspettato lungo la strada mentre rallentavo (pericolossissimo) per osservare il panorama e per tutto quanto il resto.
E’ stato breve ma intenso (come si direbbe dopo una sveltina)!!
P:S: le foto le passo a Tommaso appena posso.
Un po’ perché ho visto le previsioni dell’A.M., un po’ per un presentimento, decido di ripartire nel pomeriggio di domenica anziché in quello di lunedì. Non voglio rifare la strada sotto la pioggia; mi sono bastati i 100 Km dell’andata. E questo mi ha salvato, perché il viaggio è stato asciutto.
Appena arrivo a Brindisi chiamo Ciro, in un estremo tentativo di contatto che mi illuda di essere ancora lì con gli altri, e vengo a sapere che lì ha piovuto senza sosta e che loro sono dovuti rientrare sotto la pioggia.
Qualcuno, chi mi legge sa chi, diceva che gufavo . Ora, non vorrei che questo fatto avvalorasse la sua convinzione. Sappiate che sono profondamente dispiaciuto e vi auguro che oggi vada meglio, anche se ho visto le previsioni e………
Ma veniamo a noi. Impressioni e resoconti a caldo.
Innanzitutto Ciro. Un riferimento! L’aspetto da gitano, grande anfitrione, figlio di quella terra dove il sole splende dentro alle persone, capace di esplosioni goliardiche coinvolgenti, di seguirmi nelle mie esposizioni ultraveloci ed alle volte senza sosta. ….Ciao, Ciro!
Nanni. Ci aveva fatto tribolare con le sue vicende di salute, ma io l’ho visto lì pimpante e caricato. L’unico suo cruccio: doversi controllare con il cibo. Persona di lunga e navigata esperienza e conoscenza, un fascio di nervi, l’aspetto da mercenario. ….Ciao, Nanni!
Fraccacchio. E che cacchio……., è arrivato l’ultimo la sera tardi del sabato, raccontando di essersi perso, è andato appena a togliersi dal culo i tarzanelli che gli aveva procurato la sella , poi si è seduto a tavola e buonanotte al secchio. Parole poche. E io che m’ero preparato ad un feroce scambio di battutacce, come nel forum, con un cotanto toscanaccio…… Ma forse non ne abbiamo avuto il tempo. ….Ciao, Fraccacchione!
Saetta sembrava un poco intimidito in mezzo a noi. Simpatico, lui e la moglie. Peccato con ci abbiano seguiti nel nostro peregrinare lungo la costa di domenica. …Grazie, Saetta!
Insomma, grazie a Giulo, a tutti quelli che erano lì, a Igor, a Dubleclair, a Doppiociro, a Stefano, a Nemo, a Galbo, a Massi, a………
Grazie a tutti quelli di cui adesso non ricordo il nome (non me ne vogliate, eravate tanti) per la loro simpatia, per l’avermi aspettato lungo la strada mentre rallentavo (pericolossissimo) per osservare il panorama e per tutto quanto il resto.
E’ stato breve ma intenso (come si direbbe dopo una sveltina)!!
P:S: le foto le passo a Tommaso appena posso.