Sono a casa ma...
Inviato: dom gen 13, 2008 7:24 pm
... è solo una piccola vacanza che i medici dell'ospedale, dietro mia insistenza, mi hanno concesso.
La situazione è questa: i medici sono straconvinti, e molto probabilmente avranno anche ragione, che si tratti di un linfoma Non-Hodgkin, ovvero malattia neoplastica del sistema linfatico.
L'esito della biopsia, che dovrebbe arrivare all'incirca mercoledì prossimo, secondo i medici serve soltanto a determinare esattamente il tipo di malattia, che ha molte varianti, e la relativa chemioterapia mirata.
Perciò probabilmente, per non dire certamente, mercoledì o giovedì al massimo dovrei rientrare in ospedale per iniziare la terapia.
Moralmente sto un pochino meglio, anche grazie ai vostri numerosi sms di incoraggiamento che ho ricevuto e per i quali vi ringrazio tutti di cuore, cari amici miei; non mi sento però ancora in grado di ricevere telefonate, spero che comprenderete e mi perdonerete per questo atteggiamento poco positivo.
Diciamo che a forza di pensare persare pensare e ancora pensare adesso psicologicamente mi trovo in uno stato di fatalismo-positivo-costruttivo ovvero in quella condizione in cui uno, parlando con se stesso,si dice: "vabbè, sarà quel che sarà , andiamo avanti e facciamo tutto quello che cè da fare per guarire". Questa è la mia situazione attuale.
E questa è la parte conscia... sento però che nell'inconscio sono molto agitato... mi tremano anche le mani... ma purtroppo sull'inconscio non ho controllo e non posso farci niente.
Questa è la situazione, non bellissima per la verità , ma tant'è...
E adesso quello che scriverò di seguito vi consiglio di stamparlo e di leggerlo tutti i giorni... ma non quando vi capiterà qualche batosta come la mia (mi tocco le palle, spero non accada mai)... leggetelo ogni mattina quando fate colazione, prima di andare al lavoro:
In un caso come il mio accade una cosa strana, senz'altro nota a chi, suo malgrado, avesse già provato esperienze simili.
Accade di colpo che, come per magìa, tutte quelle cose che fino a poche settimane fa sembravano importantissime ed inderogabili come i soldi, il lavoro, la carriera, la voglia di lavorare e guadagnare sempre di più per potersi comprare tutto ciò che la vita moderna ci suggerisce/impone, istantaneamente non conta più un cazzo.
E qui ti rendi conto di quanto sei stato cretino ad importi o farti imporre una vita di sacrifici... ti rendi veramente conto che non ha alcun senso, che veramente non ne è valsa e non ne vale la pena.
Invece, ed ecco il lato buono della cosa, riscopri il piacere nell'apprezzare le piccole cose, che adesso ti rendi finalmente conto che sono invece le più importanti, e spesso le più trascurate, della vita.
In questi momenti riscopri in maniera veramente piena e completa che certe cose semplici hanno invece un valore immenso... mi riferisco all'amore per la tua donna, i figli, la famiglia, gli amici; tutti quei valori che nella routine quotidiana tutti abbiamo un po' perso.
Ma anche semplicemente apprezzare, come ho fatto io oggi, una passeggiatina all'aperto, vedere il sole, respirare l'aria, calpestare l'erba di un prato, mangiare un piatto di ravioli a sugo, prendere un caffè in centro... mi sembrava di essere in vacanza alle Maldive.
Quando non ci sono problemi di salute, ci sentiamo invincibili ed indistruttibili e quindi ben disposti ad accettare le regole ed i ritmi di vita frenetica che il mondo moderno moderno ci impone, ma vi garantisco che è una trappola, adesso lo so con certezza; è una trappola in cui bisognerebbe cercare a tutti i costi di non cadere.
Quindi, per concludere, due semplici regole:
1) Lavorare e guadagnare va bene, ma è indispensabile farlo in modo equilibrato, dosando bene il dovere ed il piacere della vita, senza sacrificarsi più del dovuto, senza spingersi troppo oltre; se deve costare troppo sacrificio, meglio accantonare desideri ed ambizioni... riflettendo un po' si riesce facilmente a capire che la maggior parte non sono veramente nostri desideri, ma frutto del condizionamento dovuto a questa vita di merda che ci viene in qualche modo imposta.
2) Provare, e sforzarsi di farlo se necessario, ad apprezzare quotidianamente i veri valori valori della vita, ovvero le cose semplici, oggigiorno perlopiù dimenticati o comunque passati in secondo piano, sormontati dai falsi valori imposti dalla vita moderna.
E adesso basta, penso di avervi già rattristato abbastanza ma, allo stesso tempo tempo, penso di avervi dato anche un buon consiglio, fatene tesoro prima che vi accada di giungere da soli alle stesse mie conclusioni (e mi ritocco di nuovo le palle).
Io leggerò il forum almeno fino a martedì sera, poi continuerà il buon Fracacchio lo scambio di notizie e gli aggiornamenti.
Confermo, semmai ce ne fosse bisogno, che ce la metterò tutta, anzi di più, per tornare prima possibile in sella alla moto ed a prendervi per il culo qui sul forum e di persona.
Ribadisco che sono sempre ben graditi i vostri sms di conforto, grazie a tutti di cuore dal vostro TdZ.
La situazione è questa: i medici sono straconvinti, e molto probabilmente avranno anche ragione, che si tratti di un linfoma Non-Hodgkin, ovvero malattia neoplastica del sistema linfatico.
L'esito della biopsia, che dovrebbe arrivare all'incirca mercoledì prossimo, secondo i medici serve soltanto a determinare esattamente il tipo di malattia, che ha molte varianti, e la relativa chemioterapia mirata.
Perciò probabilmente, per non dire certamente, mercoledì o giovedì al massimo dovrei rientrare in ospedale per iniziare la terapia.
Moralmente sto un pochino meglio, anche grazie ai vostri numerosi sms di incoraggiamento che ho ricevuto e per i quali vi ringrazio tutti di cuore, cari amici miei; non mi sento però ancora in grado di ricevere telefonate, spero che comprenderete e mi perdonerete per questo atteggiamento poco positivo.
Diciamo che a forza di pensare persare pensare e ancora pensare adesso psicologicamente mi trovo in uno stato di fatalismo-positivo-costruttivo ovvero in quella condizione in cui uno, parlando con se stesso,si dice: "vabbè, sarà quel che sarà , andiamo avanti e facciamo tutto quello che cè da fare per guarire". Questa è la mia situazione attuale.
E questa è la parte conscia... sento però che nell'inconscio sono molto agitato... mi tremano anche le mani... ma purtroppo sull'inconscio non ho controllo e non posso farci niente.
Questa è la situazione, non bellissima per la verità , ma tant'è...
E adesso quello che scriverò di seguito vi consiglio di stamparlo e di leggerlo tutti i giorni... ma non quando vi capiterà qualche batosta come la mia (mi tocco le palle, spero non accada mai)... leggetelo ogni mattina quando fate colazione, prima di andare al lavoro:
In un caso come il mio accade una cosa strana, senz'altro nota a chi, suo malgrado, avesse già provato esperienze simili.
Accade di colpo che, come per magìa, tutte quelle cose che fino a poche settimane fa sembravano importantissime ed inderogabili come i soldi, il lavoro, la carriera, la voglia di lavorare e guadagnare sempre di più per potersi comprare tutto ciò che la vita moderna ci suggerisce/impone, istantaneamente non conta più un cazzo.
E qui ti rendi conto di quanto sei stato cretino ad importi o farti imporre una vita di sacrifici... ti rendi veramente conto che non ha alcun senso, che veramente non ne è valsa e non ne vale la pena.
Invece, ed ecco il lato buono della cosa, riscopri il piacere nell'apprezzare le piccole cose, che adesso ti rendi finalmente conto che sono invece le più importanti, e spesso le più trascurate, della vita.
In questi momenti riscopri in maniera veramente piena e completa che certe cose semplici hanno invece un valore immenso... mi riferisco all'amore per la tua donna, i figli, la famiglia, gli amici; tutti quei valori che nella routine quotidiana tutti abbiamo un po' perso.
Ma anche semplicemente apprezzare, come ho fatto io oggi, una passeggiatina all'aperto, vedere il sole, respirare l'aria, calpestare l'erba di un prato, mangiare un piatto di ravioli a sugo, prendere un caffè in centro... mi sembrava di essere in vacanza alle Maldive.
Quando non ci sono problemi di salute, ci sentiamo invincibili ed indistruttibili e quindi ben disposti ad accettare le regole ed i ritmi di vita frenetica che il mondo moderno moderno ci impone, ma vi garantisco che è una trappola, adesso lo so con certezza; è una trappola in cui bisognerebbe cercare a tutti i costi di non cadere.
Quindi, per concludere, due semplici regole:
1) Lavorare e guadagnare va bene, ma è indispensabile farlo in modo equilibrato, dosando bene il dovere ed il piacere della vita, senza sacrificarsi più del dovuto, senza spingersi troppo oltre; se deve costare troppo sacrificio, meglio accantonare desideri ed ambizioni... riflettendo un po' si riesce facilmente a capire che la maggior parte non sono veramente nostri desideri, ma frutto del condizionamento dovuto a questa vita di merda che ci viene in qualche modo imposta.
2) Provare, e sforzarsi di farlo se necessario, ad apprezzare quotidianamente i veri valori valori della vita, ovvero le cose semplici, oggigiorno perlopiù dimenticati o comunque passati in secondo piano, sormontati dai falsi valori imposti dalla vita moderna.
E adesso basta, penso di avervi già rattristato abbastanza ma, allo stesso tempo tempo, penso di avervi dato anche un buon consiglio, fatene tesoro prima che vi accada di giungere da soli alle stesse mie conclusioni (e mi ritocco di nuovo le palle).
Io leggerò il forum almeno fino a martedì sera, poi continuerà il buon Fracacchio lo scambio di notizie e gli aggiornamenti.
Confermo, semmai ce ne fosse bisogno, che ce la metterò tutta, anzi di più, per tornare prima possibile in sella alla moto ed a prendervi per il culo qui sul forum e di persona.
Ribadisco che sono sempre ben graditi i vostri sms di conforto, grazie a tutti di cuore dal vostro TdZ.