Ma che gli faccio io alle FAQ?

Il forum di discussione generale di Honda4Fun.
carlofour
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Iscritto il: ven set 05, 2008 11:27 pm

Messaggio da carlofour »

Dani ha scritto:Carlo, scusa ma che risposta è? Dovrei comprarlo solo per vedere se funziona o no? :roll:

Beh, sei tu che dubiti. Non si può fare sempre e solo teoria, un po' di sperimentazione ci vuole. :lol:

Comunque quell'amperometro segna solo una corrente positiva dalla batteria alle utenze e non una corrente negativa (non è, quindi, uno strumento a zero centrale); la peculiarità risiede nel fatto che in un caso la lancetta si sposta da sinistra verso destra, nell'altro da destra verso sinistra.

E chi ha mai detto il contrario?

In entrambi i casi la corrente indicata è quella assorbita dalle utenze (positiva), ovvero dipende solamente da quello che è collegato a valle della batteria (luci, frecce, ecc...). La lancetta si sposta da una parte o dall'altra in funzione della tensione a cui si trova il morsetto positivo della batteria (il cavo del positivo); se il circuito di carica funziona correttamente il positivo sarà a 13,5-14,5V, mentre se la tensione scende al di sotto di un certo valore (diciamo 13 V, ma bisognerebbe vedere come è costruito) vuol dire che la batteria si sta scaricando e la corrente viene erogata a spese della stessa e non dell'alternatore. Questo succede con il motore spento o con il circuito di carica o la batteria malfunzionanti...

Ho la netta impressione che con parole diverse tu sia finito con dire le mie stesse cose. :wink:

In definitiva questo aggeggio dà un'indicazione sulla "provenienza" (presunta) della corrente, ovvero se è la batteria ad alimentare le utenze oppure il circuito di carica... ma non dà indicazioni sul fatto che la corrente generata (e qui per me si intende quella generata dall'alternatore; specifica di quale corrente si tratta) sia sufficiente o meno, ne se la corrente assorbita dalle utenze è superiore a quella generata; per far questo bisognerebbe confrontare direttamente le correnti e quindi portarle entrambe allo strumento...
Può in ogni caso dare un'indicazione molto grossolana sul fatto che ci possa essere un'anomalia o meno nel circuito... non è possibile però stabilire dove è il problema, se nella batteria o nel circuito di carica....

Già questo appare sufficente. Il voltmetro non fa nemmeno questo.

Continuo a pensare che sia un gran bel gadget e nulla più...

Certo, ....ma questo è soggettivo. :wink:

Carlo sono d'accordo che troppe elucubrazioni in linguaggio tecnico possano confondere i "non-addetti" del settore, però un minimo di approfondimento ci vuole.... la descrizione del funzionamento di questo amperometro è un pò fuorviante, secondo me... soprattutto riguardo al discorso della corrente positiva e negativa e al fatto che venga indicata una differenza tra la corrente di carica e la corrente assorbita quando in realtà la corrente "misurata" è una sola....
Scusa la piccola "critica"..... vuol essere costruttiva e non polemica...

Si, per qualcuno può essere fuorviante, per altri non mi aspetterei che lo fosse. E, comunque, sono d'accordo sulle critiche e sulle polemiche in quanto costruttive. Il problema, piuttosto, o il rischio, è quello di apparire quantomeno noiosi al resto del forum quando le discussioni vanno per le lunghe e diventano monopolio di sole due persone. :wink:
:wink:
Lo dico sempre: ...meglio la 500 oggi che la 750 domani...!
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centerba
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Iscritto il: ven ago 07, 2009 3:08 pm

Messaggio da centerba »

carlofour ha scritto:
Si, per qualcuno può essere fuorviante, per altri non mi aspetterei che lo fosse. E, comunque, sono daccordo in quanto alle critiche e alle polemiche in quanto costruttive. Il problema, piuttosto, o il rischio, è quello di apparire quantomeno noiosi al resto del forum quando le discussioni vanno per le lunghe e diventano monopolio di sole due persone. :wink:
:wink:
[/quote]

...no no... fate pure. Se sto imparando qualcosa anch'io (che capisco di ste cose come un batterio ad una lezione di meccanica razionale) qualcosa di buono ci sara?! ...o no?
Il Caos è il nome per ogni ordine che ci confonde
magmau
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Iscritto il: mar lug 22, 2008 11:24 am

Messaggio da magmau »

Clandestino ha scritto:
magmau ha scritto:
jaddupizzaru ha scritto:
magmau ha scritto:
Clandestino ha scritto:
magmau ha scritto:so che non c'entra nulla, ma questo ?

http://www.ebay.it/itm/RR-Olthermometer ... 500wt_1156

mi sembra di capire sia un termometro, può avere un senso oltre all'estetica ?


credo si metta al posto del tappo dell'olio...per tenere sotto occhio la temperatura dell'olio..


Un vero accessorio da tunnel :idea:





Spacca!

Peccato costi un botto... :x :x :)


infatti, ma non abbastanza troppo per non pensarci, sono i peggiori questi
:x


se sei interessato prova a vedere se ce l'hanno qui
http://www.kickstartershop.de/index.php ... 96plm809b6

credo che sia solo una questione di passo...


Qusto sito sarà la mia rovina :shock:
non so il passo ma quando vado a casa verifico, oppure chiedo a loro.
Hanno anche un amperometro vintage esteticamente niente male, nel caso (giusto per rientrare nel topic) :D
le chiavi a bussola indicano sempre il nord ?
Dani
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Iscritto il: sab mar 12, 2011 2:15 pm

Messaggio da Dani »

carlofour ha scritto:
Dani ha scritto:Carlo, scusa ma che risposta è? Dovrei comprarlo solo per vedere se funziona o no? :roll:

Beh, sei tu che dubiti. Non si può fare sempre e solo teoria, un po' di sperimentazione ci vuole. :lol:

Comunque quell'amperometro segna solo una corrente positiva dalla batteria alle utenze e non una corrente negativa (non è, quindi, uno strumento a zero centrale); la peculiarità risiede nel fatto che in un caso la lancetta si sposta da sinistra verso destra, nell'altro da destra verso sinistra.

E chi ha mai detto il contrario?

Tu, che sulla FAQ parli chiaramente di scala positiva e scala negativa...Si vede chiaramente dalla foto dello strumento che la scala non ha segni meno... e non ha nemmeno senso considerare una corrente che fluisce dalle utenze alla la batteria (che per le convenzioni adottate dovrebbe essere negativa....)

In entrambi i casi la corrente indicata è quella assorbita dalle utenze (positiva), ovvero dipende solamente da quello che è collegato a valle della batteria (luci, frecce, ecc...). La lancetta si sposta da una parte o dall'altra in funzione della tensione a cui si trova il morsetto positivo della batteria (il cavo del positivo); se il circuito di carica funziona correttamente il positivo sarà a 13,5-14,5V, mentre se la tensione scende al di sotto di un certo valore (diciamo 13 V, ma bisognerebbe vedere come è costruito) vuol dire che la batteria si sta scaricando e la corrente viene erogata a spese della stessa e non dell'alternatore. Questo succede con il motore spento o con il circuito di carica o la batteria malfunzionanti...

Ho la netta impressione che con parole diverse tu sia finito con dire le mie stesse cose. :wink:

Non credo... non è una questione di parole....

In definitiva questo aggeggio dà un'indicazione sulla "provenienza" (presunta) della corrente, ovvero se è la batteria ad alimentare le utenze oppure il circuito di carica... ma non dà indicazioni sul fatto che la corrente generata (e qui per me si intende quella generata dall'alternatore; specifica di quale corrente si tratta) sia sufficiente o meno, ne se la corrente assorbita dalle utenze è superiore a quella generata; per far questo bisognerebbe confrontare direttamente le correnti e quindi portarle entrambe allo strumento...
Può in ogni caso dare un'indicazione molto grossolana sul fatto che ci possa essere un'anomalia o meno nel circuito... non è possibile però stabilire dove è il problema, se nella batteria o nel circuito di carica....

Già questo appare sufficente. Il voltmetro non fa nemmeno questo.

Non è vero, basta saperlo leggere. Questo amperometro, per indicare se la batteria si sta scaricando oppure no, basa la sua indicazione sul valore di tensione (sarebbe più giusto dire potenziale) presente sul filo positivo; la stessa tensione sarebbe misurabile con un voltmetro.

Continuo a pensare che sia un gran bel gadget e nulla più...

Certo, ....ma questo è soggettivo. :wink:

D'accordo...

Carlo sono d'accordo che troppe elucubrazioni in linguaggio tecnico possano confondere i "non-addetti" del settore, però un minimo di approfondimento ci vuole.... la descrizione del funzionamento di questo amperometro è un pò fuorviante, secondo me... soprattutto riguardo al discorso della corrente positiva e negativa e al fatto che venga indicata una differenza tra la corrente di carica e la corrente assorbita quando in realtà la corrente "misurata" è una sola....
Scusa la piccola "critica"..... vuol essere costruttiva e non polemica...

Si, per qualcuno può essere fuorviante, per altri non mi aspetterei che lo fosse. E, comunque, sono d'accordo sulle critiche e sulle polemiche in quanto costruttive. Il problema, piuttosto, o il rischio, è quello di apparire quantomeno noiosi al resto del forum quando le discussioni vanno per le lunghe e diventano monopolio di sole due persone. :wink:

OK sulle discussioni noiose, però è attraverso il dibattito che chi non ha determinate conoscenze può imparare qualcosa... Se ti avessi scritto in privato ci saremmo annoiati a vicenda sul serio visto che queste cose già le conosciamo, non trovi?
:wink:
carlofour
Messaggi: 3987
Iscritto il: ven set 05, 2008 11:27 pm

Messaggio da carlofour »

Dani ha scritto:
carlofour ha scritto:
Dani ha scritto:Carlo, scusa ma che risposta è? Dovrei comprarlo solo per vedere se funziona o no? :roll:

Beh, sei tu che dubiti. Non si può fare sempre e solo teoria, un po' di sperimentazione ci vuole. :lol:

Comunque quell'amperometro segna solo una corrente positiva dalla batteria alle utenze e non una corrente negativa (non è, quindi, uno strumento a zero centrale); la peculiarità risiede nel fatto che in un caso la lancetta si sposta da sinistra verso destra, nell'altro da destra verso sinistra.

E chi ha mai detto il contrario?

Tu, che sulla FAQ parli chiaramente di scala positiva e scala negativa...Si vede chiaramente dalla foto dello strumento che la scala non ha segni meno... e non ha nemmeno senso considerare una corrente che fluisce dalle utenze alla la batteria (che per le convenzioni adottate dovrebbe essere negativa....)

In entrambi i casi la corrente indicata è quella assorbita dalle utenze (positiva), ovvero dipende solamente da quello che è collegato a valle della batteria (luci, frecce, ecc...). La lancetta si sposta da una parte o dall'altra in funzione della tensione a cui si trova il morsetto positivo della batteria (il cavo del positivo); se il circuito di carica funziona correttamente il positivo sarà a 13,5-14,5V, mentre se la tensione scende al di sotto di un certo valore (diciamo 13 V, ma bisognerebbe vedere come è costruito) vuol dire che la batteria si sta scaricando e la corrente viene erogata a spese della stessa e non dell'alternatore. Questo succede con il motore spento o con il circuito di carica o la batteria malfunzionanti...

Ho la netta impressione che con parole diverse tu sia finito con dire le mie stesse cose. :wink:

Non credo... non è una questione di parole....

In definitiva questo aggeggio dà un'indicazione sulla "provenienza" (presunta) della corrente, ovvero se è la batteria ad alimentare le utenze oppure il circuito di carica... ma non dà indicazioni sul fatto che la corrente generata (e qui per me si intende quella generata dall'alternatore; specifica di quale corrente si tratta) sia sufficiente o meno, ne se la corrente assorbita dalle utenze è superiore a quella generata; per far questo bisognerebbe confrontare direttamente le correnti e quindi portarle entrambe allo strumento...
Può in ogni caso dare un'indicazione molto grossolana sul fatto che ci possa essere un'anomalia o meno nel circuito... non è possibile però stabilire dove è il problema, se nella batteria o nel circuito di carica....

Già questo appare sufficente. Il voltmetro non fa nemmeno questo.

Non è vero, basta saperlo leggere. Questo amperometro, per indicare se la batteria si sta scaricando oppure no, basa la sua indicazione sul valore di tensione (sarebbe più giusto dire potenziale) presente sul filo positivo; la stessa tensione sarebbe misurabile con un voltmetro.

Continuo a pensare che sia un gran bel gadget e nulla più...

Certo, ....ma questo è soggettivo. :wink:

D'accordo...

Carlo sono d'accordo che troppe elucubrazioni in linguaggio tecnico possano confondere i "non-addetti" del settore, però un minimo di approfondimento ci vuole.... la descrizione del funzionamento di questo amperometro è un pò fuorviante, secondo me... soprattutto riguardo al discorso della corrente positiva e negativa e al fatto che venga indicata una differenza tra la corrente di carica e la corrente assorbita quando in realtà la corrente "misurata" è una sola....
Scusa la piccola "critica"..... vuol essere costruttiva e non polemica...

Si, per qualcuno può essere fuorviante, per altri non mi aspetterei che lo fosse. E, comunque, sono d'accordo sulle critiche e sulle polemiche in quanto costruttive. Il problema, piuttosto, o il rischio, è quello di apparire quantomeno noiosi al resto del forum quando le discussioni vanno per le lunghe e diventano monopolio di sole due persone. :wink:

OK sulle discussioni noiose, però è attraverso il dibattito che chi non ha determinate conoscenze può imparare qualcosa... Se ti avessi scritto in privato ci saremmo annoiati a vicenda sul serio visto che queste cose già le conosciamo, non trovi?
:wink:


Accidenti, non pensavo di dover scrivere ancora su questa cosa, ma tant'è.......... Stiamo finendo non più per trovare un punto di accordo ma col sembrare entrambi voler imporre la propria sapienza o i propri punti di vista.
Comunque, visto che arrivi a puntualizzare, ti chiarisco che nella FAQ per scala positiva e negativa doveva intendersi in avanti o indietro, tant'è che, come tu stesso hai fatto notare, sullo strumento non appare il + o il - (in alcuni si) ma charge e discharge, e questo la dice lunga.
Per quanto riguarda il voltmetro e il fatto che bisogna saperlo leggere, d'accordo, il fatto è che non tutti ne sono capaci ed è proprio questo che fa preferire l'amperometro, per la sua immediatezza e la facile comprensione di quello che indica e che c'è alle spalle.
Per il resto resto della mia opinione, quindi taccio e non intendo proseguire, immaginando una lunga discussione che non approderebbe sostanzialmente a nulla.
In sostanza: date tutte le premesse di questa lunga dissertazione, immagino che chiunque adesso sarà in grado di decidere se è più conveniente avere un voltmetro oppure un amperometro, e in questo entrambi avremo contribuito. :wink:
Lo dico sempre: ...meglio la 500 oggi che la 750 domani...!
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