honda4fun.com

nannibegood ha scritto:Il guaio è che una nazione è una cosa estremamente complessa ed ha bisogno più di tutto di stabilità.
In queste condizioni un vuoto gestionale costerebbe molto caro in termini economici e di politica internazionale, sopratutto comunitaria, detto questo li prenderei volentieri personalmente a calci nel culo!!!!!

Su questo ti do ragione.
Ma ogni giorno la corda viene tirata sempre più.
Che si deve fare? Continuare così ed attendere una bancarotta nazionale, una rivoluzione, un colpo di stato, una dittatura?
Io non lo so.

Ma intanto insisto: ben vengano le fonti di informazione alternative, anche populistiche e qualunquistiche; come primo passo verso la speranza di un cambiamento va bene anche questo.

Visto che tanto in culo ce lo mettono in ogni caso, tanto vale sapere, con più esattezza possibile, quanto è grosso

nannibegood ha scritto:

giulo ha scritto:

AlessandroTdZ ha scritto:In Italia invece ho la netta impressione, e non credo di essere il solo, che i due schieramenti hanno fatto "cartello" per fare il bene di loro stessi e delle loro caste per mettercelo nel culo a noi che siamo il popolino e non apparteniamo a nessuna casta e/o lobby di potere...

Leggi "La Casta" e capirai tutto!

Giulo, ti do ragione, ma io diffido sempre di quei libri che fanno scalpore e vengono letti da tutti, in fondo sono fatti per questo, per vendere.
In effetti non riescono a smuovere nemmeno un granello della sporcizia che esiste.

allora la nuova finanziaria che prevede tagli allo spreco pubblico da dove
cazzarola ha preso spunto???
non si può chiamare populista un bilancio oppure una somma algebrica...
sono numeri, numeri allo stato puro e non opinioni.
descrive coi numeri come si stracciano i soldi pubblici da noi e come vengono gestiti bene nel resto d'europa.
il movimento d'indignazione popolare generato dal quel libro si aspettava almeno cento volte i tagli stabiliti...
quelli approvati sono briciole, ma sono la prova che il problema è reale, tangibile e ci hanno dato il contentino.
se quel libro non lo avesse portato alla ribalta, se ne sarebbero fottuti
altamente, come fanno del resto...sempre.
e se aspettavi i classici giornali che si pappano soldi pubblici pure loro...
e quando sapevi niente.
un consiglio...non fate come certi ministri che stoncano con giudizi negativi, trasmissioni giornalistiche e hanno la sfacciataggine di sostenere pure di non averle mai.... viste iah....



ff4

nannibegood ha scritto:

AlessandroTdZ ha scritto:

nannibegood ha scritto:il problema, infatti non è che un libro venda di più o di meno, ma che per vendere di più dica solo cose che la gente vuole sentire o delle cose vere, ma nei modi e nei toni che la genete vuole sentire.
Questo può degenerare nel populismo più qualunquista e, appunto per questo, non servire a nulla, non contribuire a cambiare nulla!

Ma allora, secondo te, se denunciare pubblicamente certe situazioni deleterie equivale a cadere nel pupulismo-qualunquismo-demagogìa... da dove cazzo si deve cominciare per cambiare qualcosa?

Cmq, per mettere il dito nella piaga, ciò che scrive il Beppe nel suo blog lo consideri populista-qualunquista-demagogico nella forma (ovvero nei modi e nei toni con cui scrive) o nella sostanza (ovvero scrive tutte cazzate, cioè cose non vere)?

Perchè, se è buona la prima, mi sembra un prezzo ben modesto da pagare per avere un'informazione corretta e che apra gli occhi ai cittadini... e questo vale anche per il libro "La Casta" e tutte forme di informazione alternative ai canali di potere

Credo che Beppe Grillo dica delle verità, ma diffido di tutti i movimenti troppo populistici che rischiano di creare solo scontento e non hanno gli strumenti per essere propositivi.
Al momento è facile dire tutti a casa e ricominciamo, bene, ma ricominciare da dove? come? con quali uomini politici?
Sono scettico per lo stesso motivo rispetto ai libri di cui parlavamo, ma non nego assolutamente la loro importanza come inchiesta e denuncia.

meglio i numeri...
le denuncie e le inchieste stanno a zero...l'unica trasmissione di vero giornalismo è Report...dice delle cose sconvolgenti e vere.
ma il giorno dopo nessuno nè prende atto o ne fà un interrogazione parlamentare...niente. dimenticata il giorno dopo.
ben vengano dunque i vaffaday dove il sano populismo dà vita a cose
concrete e reali come le proposte di legge popolari...visto che la politica
manco quelle sà fare...e mica vanno contro se stessi?!?!?
andremo verso una democrazia diretta senza inutili parassiti e rappresentanti che rappresentano solo il loro partito!??!?
la svizzera già lo fà...e tra poco, domenica, ci sarà una bella prova di democrazie diretta anche in Valle d'Aosta...non nè hai sentito parlare e non ne sentirai mai parlare...per i soliti e ovvi motivi.



ff4

Una volta si portava in piazza il re e la corte e li si ghigliottinava.... e in Francia ancora oggi festeggiano quel giorno di luglio del 1789.

Oggi siamo meno cruenti e li mandiamo solo a vaffa... e questi invece di stare muti e prendere atto, si indignano.

Forse Grillo non ha e non è la soluzione, ma ha dato voce alla gente incazzata e amplificato il messaggio del libro La Casta.... che almeno tutti sappiano.

Poi si cominciarono a ghigliottinare i poveri cristi ...... "enfin" venne un dittatore : Napoleone . Così la Rivoluzione vinse in tutta l' Europa.

nannibegood ha scritto:

giulo ha scritto:

AlessandroTdZ ha scritto:In Italia invece ho la netta impressione, e non credo di essere il solo, che i due schieramenti hanno fatto "cartello" per fare il bene di loro stessi e delle loro caste per mettercelo nel culo a noi che siamo il popolino e non apparteniamo a nessuna casta e/o lobby di potere...

Leggi "La Casta" e capirai tutto!

Giulo, ti do ragione, ma io diffido sempre di quei libri che fanno scalpore e vengono letti da tutti, in fondo sono fatti per questo, per vendere.

Io leggo Stella da quando non se lo cagava (quasi) nessuno. Non so come mai questo libro abbia avuto così successo, ma è un bene. Stella è un giornalista, non un politico. E cita le sue fonti.

si, so chi è Stella, non mi fraintendere, io dico che dubito sempre di libri, film e trasmissioni che hanno un improvviso quanto grande successo, quelli di cui parlano tutti, per intendersi, non per la cosa in se stessa, credo che certe cose sia meglio leggerle o vederle passata la buriana emotiva in cui siccome lo hanno letto/visto tutti tutti si sentono in obbligo di farlo e molti non solo magari non ci capiscono un cazzo, ma addirittura fraintendono.

nannibegood ha scritto:si, so chi è Stella, non mi fraintendere, io dico che dubito sempre di libri, film e trasmissioni che hanno un improvviso quanto grande successo, quelli di cui parlano tutti, per intendersi, non per la cosa in se stessa, credo che certe cose sia meglio leggerle o vederle passata la buriana emotiva in cui siccome lo hanno letto/visto tutti tutti si sentono in obbligo di farlo e molti non solo magari non ci capiscono un cazzo, ma addirittura fraintendono.

Insisto a dire che il distinguo dovrebbe essere fatto solo sulla verità o sulla falsità accertata o accertabile delle notizie.
Dubitare di notizie o di fonti solo perchè hanno successo emotivo sulle masse, secondo me, è solo una sorta di anticonformismo forzato ed un po' snob.

AlessandroTdZ ha scritto:

nannibegood ha scritto:si, so chi è Stella, non mi fraintendere, io dico che dubito sempre di libri, film e trasmissioni che hanno un improvviso quanto grande successo, quelli di cui parlano tutti, per intendersi, non per la cosa in se stessa, credo che certe cose sia meglio leggerle o vederle passata la buriana emotiva in cui siccome lo hanno letto/visto tutti tutti si sentono in obbligo di farlo e molti non solo magari non ci capiscono un cazzo, ma addirittura fraintendono.

Insisto a dire che il distinguo dovrebbe essere fatto solo sulla verità o sulla falsità accertata o accertabile delle notizie.
Dubitare di notizie o di fonti solo perchè hanno successo emotivo sulle masse, secondo me, è solo una sorta di anticonformismo forzato ed un po' snob.

Può darsi, ma io la penso così.

nannibegood ha scritto:Può darsi, ma io la penso così.

Beh, certo; ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe!