Ma che gli faccio io alle FAQ?

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smello55
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Messaggio da smello55 »

carlofour ha scritto:
smello55 ha scritto:carlo scusa ma io tutti i voltometri in casa mia auto moto variano continuamente e visivamente di diversi volt ache con pocgi giri di differenza o con pocho carico aggiunto tolto.
poi che l'amperometro sia più efficace ok, ma se di colpo non carichi la batt il valore da 14,4 scende subito a 12 e poco più con fari e ammeniccoli accesi anche meno


Sei convinto?
Mi rendo conto che non è facile trasmettere questi concetti ma, davvero, io non so come fare. Il voltmetro è utile, anche, ma è l'amperometro che serve. Se nel passato veniva montato spesso sulle moto era perchè completava il lavoro dell'amperometro, al quale veniva appaiato, o, se da solo, perchè era più facile montarlo e in definitiva più economico, e faceva comunque scena.


non è che sono convinto e quello che vedo sul cruscotto della mnia moto quotidianamente ma pure sulle alfa e sul 112 vedo la stessa cosa, poi se gli strumenti dicono cazzate non lo so, ma oscillano continuamente
Anche il viaggio più lungo comincia con il primo passo. - Non andare sempre sulla strada tracciata, perchè ti condurra sempre ed unicamente dove altri sono già stati.
centerba
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Messaggio da centerba »

ok test compiuto. Volt tutto ok ma con gli ampere non ci siamo proprio. domani ripeto a batteria carica che oggi stentava a partire.
Il Caos è il nome per ogni ordine che ci confonde
carlofour
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Messaggio da carlofour »

fabio gianluigi ha scritto:[.....Da buon meccanico mi sono limitato a leggere il manuale. Sicuramente hai ragione tu ma da buon meccanico mi risulta difficile capire i concetti elettrici.



Tranquillo, Fabio, non era certo nel mio intento sottolineare che non capisci di concetti elettrici. Daltronde, gran parte di questi concetti bisogna formarserli nelle mente, immaginarseli. Anch'io, a mia volta, non comprendo una buona parte delle cose di meccanica. :wink:
Lo dico sempre: ...meglio la 500 oggi che la 750 domani...!
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Dani
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Messaggio da Dani »

carlofour ha scritto:
smello55 ha scritto:carlo scusa ma io tutti i voltometri in casa mia auto moto variano continuamente e visivamente di diversi volt ache con pocgi giri di differenza o con pocho carico aggiunto tolto.
poi che l'amperometro sia più efficace ok, ma se di colpo non carichi la batt il valore da 14,4 scende subito a 12 e poco più con fari e ammeniccoli accesi anche meno


Sei convinto?
Mi rendo conto che non è facile trasmettere questi concetti ma, davvero, io non so come fare. Il voltmetro è utile, anche, ma è l'amperometro che serve. Se nel passato veniva montato spesso sulle moto era perchè completava il lavoro dell'amperometro, al quale veniva appaiato, o, se da solo, perchè era più facile montarlo e in definitiva più economico, e faceva comunque scena.


Il dispositivo che "controlla" la ricarica della batteria è il regolatore, che agisce sulla tensione ai capi della batteria variando la corrente dell'avvolgimento di eccitazione dell'alternatore. Per accorgersi se il circuito di ricarica è guasto o meno è indispensabile verificare che la tensione applicata alla batteria sia quella corretta e quindi serve un voltmetro... La corrente di carica della batteria dipende dalla differenza tra la tensione applicata (quella in uscita dal regolatore) e la tensione ai capi della batteria (quella che la batteria mantiene ai suoi morsetti attraverso la reazione chimica al suo interno), quindi in definitiva ancora tensioni e non correnti...
Non mi risulta che su nessuna moto o auto abbiano mai montato sia voltmetro che amperometro....e nemmeno per fare scena...sarebbe una duplicazione inutile....

L'amperometro veniva usato in passato quando al posto dell'alternatore c'era la dinamo. In quel caso il controllo sulla tensione di carica era più grossolano ed era effettuato attraverso due dispositivi elettromeccanici, il regolatore e l'interruttore di minima, successivamente uniti in un unico dispositivo. Per la natura del circuito era più semplice l'impiego di un amperometro....

Inoltre in condizioni di funzionamento normali, per come viene progettato e costruito il circuito di carica, la corrente fluisce sempre dal generatore alla batteria e mai il contrario...con l'alternatore per l'azione del raddrizzatore (che conduce solo in un verso, grazie ai diodi), con la dinamo per l'azione dell'interruttore di minima...
In caso di anomalia potrebbe darsi che la corrente si inverta ma, in ogni caso non sarebbe significativo misurarne l'intensità, nel senso che il funzionamento del circuito di ricarica sarebbe compromesso a prescindere, soprattutto negli impianti elettrici odierni (in cui anche un guasto del raddrizzatore difficilmente consentirebbe l'inversione del senso della corrente).

Secondo me è solo un gran bel gadget e nulla più... anche il voltmetro in molti casi si può considerare superfluo...
Attila
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Messaggio da Attila »

Sono daccordo con Dani,sarebbe più utile un indicatore di livello della benzina.
Attualmente in possesso di: MV Agusta 125 RS 1956 - Yamaha Tricity 155 2019 - Yamaha Majesty 250 DX 1998 (omolog. epoca)
carlofour
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Messaggio da carlofour »

smello55 ha scritto:
carlofour ha scritto:
smello55 ha scritto:carlo scusa ma io tutti i voltometri in casa mia auto moto variano continuamente e visivamente di diversi volt ache con pocgi giri di differenza o con pocho carico aggiunto tolto.
poi che l'amperometro sia più efficace ok, ma se di colpo non carichi la batt il valore da 14,4 scende subito a 12 e poco più con fari e ammeniccoli accesi anche meno


Sei convinto?
Mi rendo conto che non è facile trasmettere questi concetti ma, davvero, io non so come fare. Il voltmetro è utile, anche, ma è l'amperometro che serve. Se nel passato veniva montato spesso sulle moto era perchè completava il lavoro dell'amperometro, al quale veniva appaiato, o, se da solo, perchè era più facile montarlo e in definitiva più economico, e faceva comunque scena.


non è che sono convinto e quello che vedo sul cruscotto della mnia moto quotidianamente ma pure sulle alfa e sul 112 vedo la stessa cosa, poi se gli strumenti dicono cazzate non lo so, ma oscillano continuamente


L'avevo scrito in rosso. E' a questa affermazione che intendevo chiedere se eri convinto, cioè che scendeva subito. In pratica non lo segna subito, come ho già affermato, ma con un lieve ritardo.

Per Dani: l'amperometro + e -, montato come indicato, segna in positivo quanta corrente si sta generando, in negativo quanta ne viene assorbita a discapito di quella generata. E' una fatto che si può accertare facilmente appunto montandolo, e in questo stà la sua utilità. Ogni altro ragionamento penso possa confondere ulteriormente le idee. Intendiamoci, non lo dico per fare il sapiente o polemizzare, me ne guardo bene. A volte è meglio chiarire piuttosto che essere fraintesi. :wink:
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Dani
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Messaggio da Dani »

carlofour ha scritto:Per Dani: l'amperometro + e -, montato come indicato, segna in positivo quanta corrente si sta generando, in negativo quanta ne viene assorbita a discapito di quella generata. E' una fatto che si può accertare facilmente appunto montandolo, e in questo stà la sua utilità. Ogni altro ragionamento penso possa confondere ulteriormente le idee. Intendiamoci, non lo dico per fare il sapiente o polemizzare, me ne guardo bene. A volte è meglio chiarire piuttosto che essere fraintesi. :wink:


Non sono d'accordo....se basta collegarlo così come hai scritto nella FAQ non può fare quello che dici....perchè in quel caso bisognerebbe misurare due correnti e non una, ovvero quella di carica della batteria da un lato e quella erogata dalla batteria dall'altro...quindi mancherebbero due morsetti...
In quel caso se la prima è superiore alla seconda stai caricando la batteria e alimentando le utenze, al contrario la batteria si sta scaricando alimentando le utenze e il circuito di carica non è in grado di sopperire...
Neanch'io polemizzo, dico la mia cercando di contribuire a rendere più chiari i concetti per quelli che non "masticano" l'elettrotecnica...

:wink:
carlofour
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Messaggio da carlofour »

Dani ha scritto:
carlofour ha scritto:Per Dani: l'amperometro + e -, montato come indicato, segna in positivo quanta corrente si sta generando, in negativo quanta ne viene assorbita a discapito di quella generata. E' una fatto che si può accertare facilmente appunto montandolo, e in questo stà la sua utilità. Ogni altro ragionamento penso possa confondere ulteriormente le idee. Intendiamoci, non lo dico per fare il sapiente o polemizzare, me ne guardo bene. A volte è meglio chiarire piuttosto che essere fraintesi. :wink:


Non sono d'accordo....se basta collegarlo così come hai scritto nella FAQ non può fare quello che dici....perchè in quel caso bisognerebbe misurare due correnti e non una, ovvero quella di carica della batteria da un lato e quella erogata dalla batteria dall'altro...quindi mancherebbero due morsetti...

Dani, non ti resta che fare una cosa: collegarlo come io descrivo sula FAQ.
Io l'ho fatto! :wink:
In quel caso se la prima è superiore alla seconda stai caricando la batteria e alimentando le utenze, al contrario la batteria si sta scaricando alimentando le utenze e il circuito di carica non è in grado di sopperire...
Neanch'io polemizzo, dico la mia cercando di contribuire a rendere più chiari i concetti per quelli che non "masticano" l'elettrotecnica...

:wink:
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Dani
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Messaggio da Dani »

Carlo, scusa ma che risposta è? Dovrei comprarlo solo per vedere se funziona o no? :roll:

Comunque quell'amperometro segna solo una corrente positiva dalla batteria alle utenze e non una corrente negativa (non è, quindi, uno strumento a zero centrale); la peculiarità risiede nel fatto che in un caso la lancetta si sposta da sinistra verso destra, nell'altro da destra verso sinistra.
In entrambi i casi la corrente indicata è quella assorbita dalle utenze (positiva), ovvero dipende solamente da quello che è collegato a valle della batteria (luci, frecce, ecc...). La lancetta si sposta da una parte o dall'altra in funzione della tensione a cui si trova il morsetto positivo della batteria (il cavo del positivo); se il circuito di carica funziona correttamente il positivo sarà a 13,5-14,5V, mentre se la tensione scende al di sotto di un certo valore (diciamo 13 V, ma bisognerebbe vedere come è costruito) vuol dire che la batteria si sta scaricando e la corrente viene erogata a spese della stessa e non dell'alternatore. Questo succede con il motore spento o con il circuito di carica o la batteria malfunzionanti...

In definitiva questo aggeggio dà un'indicazione sulla "provenienza" (presunta) della corrente, ovvero se è la batteria ad alimentare le utenze oppure il circuito di carica... ma non dà indicazioni sul fatto che la corrente generata (e qui per me si intende quella generata dall'alternatore; specifica di quale corrente si tratta) sia sufficiente o meno, ne se la corrente assorbita dalle utenze è superiore a quella generata; per far questo bisognerebbe confrontare direttamente le correnti e quindi portarle entrambe allo strumento...
Può in ogni caso dare un'indicazione molto grossolana sul fatto che ci possa essere un'anomalia o meno nel circuito... non è possibile però stabilire dove è il problema, se nella batteria o nel circuito di carica....

Continuo a pensare che sia un gran bel gadget e nulla più...

Carlo sono d'accordo che troppe elucubrazioni in linguaggio tecnico possano confondere i "non-addetti" del settore, però un minimo di approfondimento ci vuole.... la descrizione del funzionamento di questo amperometro è un pò fuorviante, secondo me... soprattutto riguardo al discorso della corrente positiva e negativa e al fatto che venga indicata una differenza tra la corrente di carica e la corrente assorbita quando in realtà la corrente "misurata" è una sola....
Scusa la piccola "critica"..... vuol essere costruttiva e non polemica...

:wink:
smello55
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Messaggio da smello55 »

dani ok, ma elucubrazioni, potevi non usarlo :roll: :lol:
Anche il viaggio più lungo comincia con il primo passo. - Non andare sempre sulla strada tracciata, perchè ti condurra sempre ed unicamente dove altri sono già stati.
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