Pagina 3 di 6

Inviato: ven dic 07, 2007 5:08 pm
da mako
nannibegood ha scritto:
AlessandroTdZ ha scritto:
burgiofour ha scritto:
AlessandroTdZ ha scritto:..........che il mio billo nelle condizioni massimo splendore era di 22...........


co' tutta la sella attaccata però...............


No no, tutta natura :D ; a quei tempi ormai lontani non avevo moto e tantomeno Four... :cry:

vedi cosa succede a lavarlo troppo spesso?
si restringe!



...il peggio poi è se usi troppo ammorbidente....

Inviato: ven dic 07, 2007 5:43 pm
da fracacchio
mako ha scritto:
fracacchio ha scritto:Beh....quel link che ha postato nanni mi sembra perfetto!
Da lì ci si può spiegare perchè la ducati in sbk ha stravinto nonostante fosse meno potente :lol:


mettiamoci anche l'aiutino dei cc in più però..... :?


Allora mettiamo a banco un 750 bicilindrico e un altettanto750 quattro cilindri.........vediamoli questi andamenti di coppia..... :roll: :roll: :roll:

Inviato: ven dic 07, 2007 6:02 pm
da paperoga
AlessandroTdZ ha scritto:
burgiofour ha scritto:
AlessandroTdZ ha scritto:..........che il mio billo nelle condizioni massimo splendore era di 22...........


co' tutta la sella attaccata però...............


No no, tutta natura :D ; a quei tempi ormai lontani non avevo moto e tantomeno Four... :cry:


Poverino :cry: :cry:

Inviato: ven dic 07, 2007 7:37 pm
da Bob le mercenaire
La coppia è la voglia che c'ha la moto di salire di giri in quel momento.

Si tralasci poi che la moto ha sempre la stessa voglia a parità di condizioni. Anche le donne, se è per questo.

Inviato: ven dic 07, 2007 7:56 pm
da AlessandroTdZ
poddoski ha scritto: Ora domando: terra terra, posso intendere la coppia come la "ripresa" o è tutta un'altra cosa?


E io rincalzo, per i veri tecnici sperti (Ing. Ettore dove sei?):

Perchè il cambio si dice che è un convertitore di coppia?

Perchè le moto "cattive" (leggi: con coppia alta) si impennano quando "entrano in coppia"?

Perchè con un motore potente e coppia bassa, o comunque coppia tendente al piatto, quando sei al minimo e dai gas troppo improvvisamente, ti metti la moto per cappello?

Inviato: ven dic 07, 2007 9:37 pm
da uachimono70
AlessandroTdZ ha scritto:
Vale a dire che, secondo me, la coppia esprime la capacità di un motore di incrementare i propri giri


questa secondo me è un'ottima definizione, esprime proprio il concetto fisico.

il problema che il caro rompicoglioni di claudio vuole anche sapere da cosa dipende, e qui mi sa che ci vuole ettore, che io, più che intuire che a parità di forza più è grande il braccio e maggiore è il momento non vado..

Inviato: sab dic 08, 2007 9:33 am
da AlessandroTdZ
minuscolo ha scritto:questa secondo me è un'ottima definizione, esprime proprio il concetto fisico.


Azz, ciavevo azzeccato allora! :D
Per il resto, concordo, ci vuole Ettore :wink:

Inviato: sab dic 08, 2007 3:39 pm
da claudio
minuscolo ha scritto:
AlessandroTdZ ha scritto:
Vale a dire che, secondo me, la coppia esprime la capacità di un motore di incrementare i propri giri


questa secondo me è un'ottima definizione, esprime proprio il concetto fisico.

il problema che il caro rompicoglioni di claudio vuole anche sapere da cosa dipende, e qui mi sa che ci vuole ettore, che io, più che intuire che a parità di forza più è grande il braccio e maggiore è il momento non vado..


Ma che vuole dire...non vuol dire niente.
Il motore incrementa i propri giri fino a fondo corsa. Dall' intervallo minimo al massimo ha sempre la capacità d' incrementare i propri giri, basta spingere l' acceleratore.
La coppia è un concetto diverso. In quel momento il motore esprime la sua massima potenza. Ma da cosa è dovuta l' entrata in coppia del motore, e perchè si chiama così?

Fai un esame all' università e dai una definizione del genere, te cacciano a carci...

Adesso, oltre a voler sapere cos'è la coppia, voglio sapere come ha fatto Mino a diventare ingegnere!

Inviato: sab dic 08, 2007 5:28 pm
da Ettore
Egregio ed illustrissimo nobil signor Claudio ,
La ringrazio per la preferenza accordatami nel pensare a chi potesse saziare la sua sete di conoscenza fisico matematico motoristica,
.
Prima di accingermi a dare qualche spiegazione che ritengo niente affatto esaustiva , Le devo fare alcune premesse:

Anche le cose che ben conoscevo ho sempre avuto difficoltà a spiegarle agli altri. Il mestiere di insegnante non fa per me.

Molte definizioni non le ricordo più perfettamente avendole apprese quasi mezzo secolo fa !

Ieri mi sono " sorbito" 5 ore 5 di Tristano Isotta ed ho passato la notte a farmi impacchi gelati ai maroni e quel poco di lucidità se ne è ita!

Sesso: che cosa è ? non ricordo e quindi per questo rivolgerti altrove!! vai da TDZ portandogli una sella!

Detto questo ,prima di venire alla definizione di coppia motrice , cercherò di definire le grandezze fisiche in gioco .
Purtroppo non so riportare disegnini sul forum e questo incasinerà la cosa.

FORZA : :Qualunque azione che alteri lo stato di moto di un corpo o produca deformazioni dello stesso è definita Forza.
E' un vettore , ovvero grandezza fisica dotata di di intensità , direzione e verso.

Per la legge di Newton F=ma , nel Sistema Metrico Internazionale , l'unità di misura è il Newton ( N) che è la forza che imprime l'accelerazione di 1 m/sec2 ad un corpo di massa 1 Kg
Notare che la forza peso è il N , mentre le masse si misurano in kg . Il Kg forza da noi comunemente usato è = a 9,8 N.

LAVORO Il prodotto dello spostamento di un corpo nella direzione della forza a lui applicata per la Forza stessa
E' lavoro motore se lo spostamento avviene nella stessa direzione della Forza , lavoro resistente se la forza si oppone allo spostamento.

Unità di misura : N.m = joule 9,8Joule= 1 KG( forza). m o kgm.

Quindi quando lei chiama un suo valletto ed a questi fa sollevare di un metro una valigia di 20 kg ( peso) , costui compie un lavoro di 20 kgm.

Se però costui cammina tenendo la valigia , non fa alcun lavoro non essendoci ( in prima approssimazione) spostamenti nel senso della forza ( dierez. verticale).

Tieni presente che il lavoro è uguale sia che lo spostamento avvenga in un secondo o in un'ora che la salita sia verticale o a mezzo di un piano inclinato.

POTENZA il lavoro compiuto nell'unità di tempo.ed è misurata in watt = 1 Joule / sec = 1 Nm/sec

COPPIA o MOMENTO TORCENTE
Se un manzoniano vile meccanico prende una chiave fissa e la imbocca ad un dado e dall'altro lato applica una forza , sul dado è applicata una coppia o momento torcente pari al prodotto della forza per la lunghezza della chiave o braccio di leva.

Se un sudato ed appiccicoso ciclista pigia sui pedali ,il momento torcente che applica all'asse della moltiplica è pari alla forza dei suoi garretti per la distanza che istante per istante la retta di applicazione della Forza ha dall'asse di rotazione.
Nullo al punto morto superiore , massimo con il pedale orizzontale.

Unità di misura il N.m o Kg ( forza ) . m

Vengo al motore a combustione interna . I gas prodotti dalla combustione della miscela spingono sul cielo del pistone spingendolo verso il basso. Il pistone ha moto rettilineo alterno e l'uomo , ricordando la locomotiva , ha trasformato questo moto in rotatorio tramite la biella e la manovella posta sull'asse motore.
La biella è la gamba e del ciclista che pigia sul pedale che ora è la manovella.
Durante la fase di discesa "attiva" la forza dei gas spingono sulla biella e in funzione degli angoli tra biella ed asse pistone e tra biella e manovella . all'albero motore viene trasmessa una certa coppia.
Ogni pistone dà un contributo per soli 180° dei 720° che costituisce il ciclo di un motore 4 tempi.

Come si misura questa coppia? Per quanto detto è una coppia" media" e non istantanea e la si misura mettendo il motore al banco . Mettendolo a "tutta apertura" e frenandolo con appositi freni dinamometrici .
Si legge per ogni numero di giri quale essere la coppia frenante e si fa il diagramma dell'andamento coppia in funzione del numero di giri.

La curva tipica di un motore ciclo Otto è nulla a 0 giri ( il motore elettrico ha invece la coppia massima proprio in queste condizioni) e sale inizialmente in modo abbastanza rapido , poi spiana o sale leggermente e quindi cala bruscamente.

Se si moltiplicano i valori di coppia per il numero di giri si ottiene la potenza del motore in funzione dei giri.
La potenza massima si ha in genere dopo il punto di coppia massima e poco prima che la coppia scenda.

La coppia scende perchè calano i rendimenti volumetrici e meccanici .

E' indice dell'energia sviluppata dal motore per ogni ciclo termico ad un determinato regime e quindi anche del rendimento di un motore.

Un motore diesel ha coppia elevata in basso ed andamento qusi piatto . lo stesso per i motori turbocompressi dove il riempimento lo si ha anche a giri bassi .

Una coppia motore alta o comunque elevata anche ai bassi regimi indica una capacità del motore , A PARI RAPPORTO INSERITO ED A PARI MASSA DEL VEICOLO di accelerare il veicolo stesso o superare una variazione di pendenza con maggior facilità di un altro che deve inserire una marcia più bassa per ottenere la stessa accelerazione anche se la potenza massima è la stessa.

E' il cosiddetto motore " elastico".

Il cambio non genera energia , ma adegua con la variazione di rapporto la coppia uscente. Si ha alle ruote una coppia maggiore , ma con i rapporti corti , non essendo infiniti i giri che un motore può prendere ed essendo la potenza massima lo a stessa, si ha una velocità massima inferiore a quella del motore che possiede o riesce " a tirare" rapporti lunghi.

tipico il cambiare i rapporti nelle corse in salita o al Vecchio Nurburgring, dove contava l'accelerazione all'uscita dei tornati e non la velocità di punta

I motori monocilindrici o bilcilindrici della vecchia scuola inglese avevano coppie elevate data la lunga manovella che disponevano , ma causa le alte velocità lineari che i pistoni avevano e delle masse in gioco, non potevano salire di giri e le potenze erano fisicamente/ strutturalmente limitate.

I motori oggi tendono ad essere pluri frazionati per abbassare le corse e quindi le velocità lineari dei pistoni ed alleggerire le stese e salirà così di giri raggiungendo potenze massime elevate. Però spesso a scapito della coppia massima disponibile e/o dell'innalzamento dei giri ove lo si raggiunge.

I motori delle vecchie moto 50 cc Kreidler , con masse in moto alterno assai esigue, avevano potenze elevatissime girando come turbine , ma una coppia ridicola ( P= N. giri)e la moto era utilizzabile in un range di 100 giri . Avevano 16 marce per potersi adeguare alle varie velocità mantenendo sempre il motore nello stesso range di giri!!

Veloci si , ma ingestibili!!

Quindi un motore dalle alte coppie garantisce una guida rilassata ,senza dover ricorrere all'uso frequente del cambio per accelerare. Infatti non puoi solo pigiare e via perchè se il motore non ha sufficiente coppia non accelera , ma si ingozza.
Se il tuo valletto deve sollevare ulteriormente la valigia di prima ( imprimere un accelerazione)e la sua forza è al limite , si blocca o deve ricorrere ad una carrucola ( cambio) che gli aumenta la forza ....ma non la potenza .

Penso di non aver risposto al tuo quesito e quindi ...chiedo scusa!!!!

Inviato: sab dic 08, 2007 5:35 pm
da Amuro
Il convertitore di coppia è un'altra cosa ancora..

Ma perchè vi ostinate a voler sapere cose che sono ad esclusivo appannaggio di noi che si è fatti degli studi eccelsi.

Il mio docente di macchine suole dire:
"L'ingegnere è l'anello di congiunzione tra Dio e l'uomo".

Ora come pretendete voi mortali di venire a cAnoscenza di certe cose..
Suvvia.
State al vostro posto..fruite dei vostri mezzi meccanici (beati voi che li avete funzionanti)...e nn vi curate di altro.

:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: