honda4fun.com

Massimo ha scritto:Oggi ho comperato Riders e sinceramente mi è anche piaciuto, l'articolo e le foto su H4F e sulle Four in generale erano carini e comunque tutto sommato ho trovato gradevole e leggibile anche il resto, continuo a non capire quindi tutte le "menate" che sono state scritte per criticare una rivista che secondo me è dignitosa
ciao ciao

Grazie a Dio, non siamo sempre tutti d'accordo.

Oliver64 ha scritto:

Massimo ha scritto:Oggi ho comperato Riders e sinceramente mi è anche piaciuto, l'articolo e le foto su H4F e sulle Four in generale erano carini e comunque tutto sommato ho trovato gradevole e leggibile anche il resto, continuo a non capire quindi tutte le "menate" che sono state scritte per criticare una rivista che secondo me è dignitosa
ciao ciao

Grazie a Dio, non siamo sempre tutti d'accordo.

Oliver, a volte bisogna rilassarsi, altre sono le battaglie che bisogna fare, con il Presidente del Consiglio che abbiamo.......................e non c'entra la politica

Massimo ha scritto:

Oliver64 ha scritto:

Massimo ha scritto:Oggi ho comperato Riders e sinceramente mi è anche piaciuto, l'articolo e le foto su H4F e sulle Four in generale erano carini e comunque tutto sommato ho trovato gradevole e leggibile anche il resto, continuo a non capire quindi tutte le "menate" che sono state scritte per criticare una rivista che secondo me è dignitosa
ciao ciao

Grazie a Dio, non siamo sempre tutti d'accordo.

Oliver, a volte bisogna rilassarsi, altre sono le battaglie che bisogna fare, con il Presidente del Consiglio che abbiamo.......................e non c'entra la politica

Rilassato sempre, anche quando esprimo un'opinione che, essendo appunto un'opinione è opinabile, quindi condivisibile o meno.

Personalmente, da motociclista la rivista non mi piace, o almeno mi piace al 30%. L'articolo su H4F non mi è piaciuto, soprattutto conoscendo chi l'ha scritto e le sue potenzialità (non volermene...).

Da specialista del settore dell'editoria, ho trovato due anime in questa testata: una seria, giornalistica, l'altra smaccatamente pubbli-redazionale. Ora io sono abituato per lavoro a valutare le testate e so, per esperienza, che esistono dei limiti, dei rapporti qualitativi e quantitativi ben precisi che non vanno sorpassati, per il bene stesso della testata.
Ho trovato l'anima commerciale preponderante proprio dove non dovrebbe esserlo, cioè nei contenuti editoriali.

Quindi Massimo, nessuna battaglia, ma solo pareri: sul fatto che ci siano altre cose che meritano più attenzione di questa, soprattutto in questo momento, sono d'accordo, ma non è un blog di appassionati di moto d'epoca il luogo adatto.

Sì d'accordo, ma da non specialista due euro si possono spendere tranquillamente

Massimo ha scritto:Sì d'accordo, ma da non specialista due euro si possono spendere tranquillamente

Sicuro. Non ne ho mai fatto una questione di prezzo di copertina.

Oliver64 ha scritto:

Massimo ha scritto:Sì d'accordo, ma da non specialista due euro si possono spendere tranquillamente

Sicuro. Non ne ho mai fatto una questione di prezzo di copertina.

io ci vedo pure una incongruenza, prezzo popolare e vetrina che propone il maglioncino da 236 euro e il giubbetto da 4000, l'orologio da 8000 e le scarpette da moto da 250.
Sono veramente due anime che a volte cozzano tra loro.
Ciò nonostante compro Rider dal primo numero

Massimo ha scritto:Sì d'accordo, ma da non specialista due euro si possono spendere tranquillamente

Sono d'accordo, due euro si possono spendere, meno rotture che a far fotocopie.
Tolto l'articolo d'interesse non ci spendo nemmeno uno di euro.
Ne acquistai un paio di numeri all'inizio poi basta, a me arriva gratis in ufficio e va nel mucchio delle riviste della saletta d'aspetto, nemmeno lo sfoglio.

Cazzo. mi tocca dar ragione a Olly! Che tempi!

Massimo ha scritto:Sì d'accordo, ma da non specialista due euro si possono spendere tranquillamente

Scusate se mi intrometto nella discussione ma nn credo che il problema siano i 2euro.Il problema dei giornali in italia(anche all'estero?bho!) e' che si e' passato il limite della decenza.Va bene farsi comprare dalla pubblicita'(letteralmante), ma cazzo allora dammela gratis la rivista, e mi ripeto non per quello che costa, ma dal momento che ti fai pagare dal lettore, vuol dire che gli devi vendere qualcosa(gli articoli), non la pubblicita' che ti hanno venduto.Il problema e' grave e non riguarda solo le riviste di 'hobby' o 'passioni' come puo' essere il motociclismo, ma parte dai quotidiani.
Il mio e' un gudizio dato avendo soltanto sfogliato la rivista, non l'ho analizzata e letta a fondo.

Fabrizio ha scritto:

Massimo ha scritto:Sì d'accordo, ma da non specialista due euro si possono spendere tranquillamente

Scusate se mi intrometto nella discussione ma nn credo che il problema siano i 2euro.Il problema dei giornali in italia(anche all'estero?bho!) e' che si e' passato il limite della decenza.Va bene farsi comprare dalla pubblicita'(letteralmante), ma cazzo allora dammela gratis la rivista, e mi ripeto non per quello che costa, ma dal momento che ti fai pagare dal lettore, vuol dire che gli devi vendere qualcosa(gli articoli), non la pubblicita' che ti hanno venduto.Il problema e' grave e non riguarda solo le riviste di 'hobby' o 'passioni' come puo' essere il motociclismo, ma parte dai quotidiani.
Il mio e' un gudizio dato avendo soltanto sfogliato la rivista, non l'ho analizzata e letta a fondo.

Fabrizio, hai centrato il problema: in una rivista, la redazione è un servizio per il lettore che l'acquista (anche a titolo gratuito, il lettore è quello che devi conquistare per poi vendere la pubblicità, per cui anche se la legge gratis, è sempre come se la pagasse). La pubblicità è un servizio all'azienda.
Purtroppo questo limite è sempre più labile e sempre più spesso per vendere pubblicità, gli editori (scarsi) offrono anche evidenza redazionale.
E' un problema grave per tutti:
- per i lettori che non hanno una stampa seria ed affidabile
- per gli editori seri, che si trovano una concorrenza sleale
- per gli utenti di pubblicità, che sempre più spesso sbattono i loro soldi al vento, invece di investirli.
Io ho una concessionaria di pubblicità su riviste estere...
CDG, che lavora da redattore per una rivista seria, penso che sia d'accordo con me.

Oh, si può concordare anche lavorando in riviste assai meno serie
L'articolo era nato al telefono con Tums: "Dai troviamo un pretesto qualsiasi per mostrare Honda 4 Fun". Niente di più, davvero.