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Inviato: mer feb 07, 2007 10:36 am
da checco
Miii come siete fiscali :-)
Non ho gli eurini nè tantomeno il tempo (bimbo piccolo e se tutto procede bene un secondo in arrivo) per prepararmi una vera cafè racer.
Vorrei semplicemente cambiare la livrea a questa moto senza comprometterla.
Quando l'ho acquistata, alla fatidica domanda della mia dolce metà "ma cosa te ne fai di un'altra moto uguale?" ho risposto che trattandosi di un affarone l'avevo acquistata come investimento in prospettiva di eventuali futuri periodi di vacche magre :-)

Purtroppo, con il secondo pargolo in arrivo, mutuo casa etc. etc. non mi sento di escludere la possibilità di doverla rivendere tra qualche anno, e quindi non vorrei "sputtanarla". Per questo il nero vorrei fosse simile all'originale, e non andrei comunque a modificare alcun pezzo originale.

Mi sapreste dire come va realizzato il nero?

Inviato: mer feb 07, 2007 11:58 am
da sillemadrac
Checco, è abbastanza vero che il nero è più facilmente replicabile rispetto ai colori "candy", ma quello della 500k2 non è affatto un semplice nero, in qunto ha evidenti sfumature bruno-melanzate alla luce.
Insomma, lo puoi rifare, ma devi avere un originale di riferimento (e un carrozziere bravo!)

E comunque Il pittore Guido Reni si vantava di conoscere 53 tipi di nero diversi, per vostra cultura.
:wink:

Inviato: mer feb 07, 2007 12:25 pm
da empirico
checco ha scritto:non devo sputtanarla, terrei comunque i pezzi originali in modo da poterla riportare com'era... per questo vorrei che il serbatoio fosse nero.
Possiedo già una k1 originale, nero/oro, e vorrei togliermi lo sfizio di una cafè racer.[/list]
Vabbè.....ma se la fai cafè racer che ti importa di farla originale? Compra subito il serba lungo e vai !!!!! :wink:

Inviato: mer feb 07, 2007 12:33 pm
da checco
domandina... ma se comprassi il serba lungo e il relativo sellino, quanto mi costerebbe secondo voi far rivestire quest'ultimo (perchè se non sbaglio quella in vendita da motocicliveloci è solo la base, o no?)

x sille

Il punto è che non dispongo di un campione di riferimento...
Che caxxo, non so che fare, anche perchè il serbatoio di motocicli veloci andrebbe comunque verniciato, e quindi altri soldini da aggiungere...

Inviato: mer feb 07, 2007 12:47 pm
da andrea.Camogli
rivendi moglie, figlio attuale e quello prossimo (a questo servono i futures): col ricavato i pezzi per la la cafe' racer dovrebbero uscirci (e con gli spicci anche un vfr)

andrea

Inviato: mer feb 07, 2007 12:49 pm
da empirico
checco ha scritto:domandina... ma se comprassi il serba lungo e il relativo sellino, quanto mi costerebbe secondo voi far rivestire quest'ultimo (perchè se non sbaglio quella in vendita da motocicliveloci è solo la base, o no?)

x sille

Il punto è che non dispongo di un campione di riferimento...
Che caxxo, non so che fare, anche perchè il serbatoio di motocicli veloci andrebbe comunque verniciato, e quindi altri soldini da aggiungere...
Falla cafè, rivestire la sella? Chiedi a chi sistema gli interni delle auto, ma credo che con 50 euro +/- dovresti farcela. Il seba lungo te lo puoi fare da solo :wink:

Inviato: mer feb 07, 2007 1:11 pm
da sillemadrac
Il rivestimento è una fesseria, 50-70 zucche e te la cavi.
Per il campione, prova a cghiedere a qualcuno in zona, magari ti da una mano.
in alternativa, comprane uno , magarri bozzato, da usare come campione
ciao
h.

Inviato: mer feb 07, 2007 1:33 pm
da DD
Visto che hai tirato in ballo le pedane vado un pò OT e ti dico la mia:
Se compri le pedane arretrate di motocicliveloci devi costruirti tutto il rinvio del freno dietro, che non è compreso. Io non ho preso quelle ma mi sono cimentato nel costruire il rinvio. Ho sperimentato varie opzioni, sperando ogni volta che fosse quella giusta. Un delirio.
Devi studiarti le angolazioni dei vari componenti in maniera tale che trasmettano forza "favorevole" invece di disperderla.
Una volta trovata devi montare il tutto sulla moto in modo che sia tutti immobile e inelastico.
Poi c'è la regolazione, cosa tutt'altro che semplice e immediata.

Concliusioni:se il gruppo pedana non è studiato ad hoc per un particolare modello devi sicuramente agire sul telaio (bucare\saldare\tagliare) per fissare ad esempio i supporti del rinvio e i registri etc. Quindil'originalità del telaio va a farsi benedire. Quelle di MV in realtà sono universali e per la pista, dove l'originalità non è molto contemplata
Questa è la mia esperienza, magari qualcuno ne ha una diversa...non so.

Inviato: mer feb 07, 2007 2:17 pm
da Attila
borntorun ha scritto:
Infatti ha ragione Mino..... nemmeno il nero è un semplice nero...

era stato dimostrato con tanto di foto che il nero del k2 non è un semplice nero.

Mi permetto... C'erano due neri: il black excel che era un metallizzato con riflessi di un blu molto profondo e il black che era un pastello semplice e cmq la Honda(lo si è già detto)non produceva da se la vernice ma se la faceva fare dalla Dxxxnt(no pubblicità) che forniva partite diverse e perciò si arrivava a tonalità leggermente diverse.Non bisogna dimenticare che con il passare degli anni il colore ha (come dire...)perso il suo smalto.
Quindi una Four odierna non può comunque essere presa ad esempio per il rifacimento esatto...Le foto altresì vengono influenzate da fattori quali la temperatura della luce,l'esposizione e quant'altro faccia si che esse non costituiscano un esempio assoluto;a questo punto l'opinione di chicchessia se non comprovata da diretta esperienza(cmq impossibile a dimostrarsi) vale tanto quanto il si dice o il mi avevano detto.

Inviato: mer feb 07, 2007 2:23 pm
da mako
Attila ha scritto:
borntorun ha scritto:
Infatti ha ragione Mino..... nemmeno il nero è un semplice nero...

era stato dimostrato con tanto di foto che il nero del k2 non è un semplice nero.

Mi permetto... C'erano due neri: il black excel che era un metallizzato con riflessi di un blu molto profondo e il black che era un pastello semplice e cmq la Honda(lo si è già detto)non produceva da se la vernice ma se la faceva fare dalla Dxxxnt(no pubblicità) ....


Dupont? credo fosse la Lubritech la cui eredità l'ha presa la Lechler.