Oliver64 ha scritto:Attila500F-K2 ha scritto:... sperando che non piova e grandini a dirotto...
MA VOLETE UN PO' ANDARE A CAGARE?
GUFI!
come Chiàrchiaro entra, va via di furia. Rosario Chiàrchiaro s'è combinata una faccia da jettatore che è una meraviglia a vedere. S'è lasciato crescere su le cave gote gialle una barbaccia ispida e cespugliuta; s'è insellato sul naso un paio di grossi occhiali cerchiati d'osso che gli dànno l'aspetto d'un barbagianni. Ha poi indossato un abito lustro, sorcigno, che gli sgonfia da tutte le parti, e tiene una canna d'India in mano col manico di corno. Entra a passo di marcia funebre, battendo a terra la canna a ogni passo, e si para davanti al giudice.
D'Andrea (con uno scatto violento d'irritazione, buttando via le carte del processo): Ma fatemi il piacere! Che storie son queste! Vergognatevi!
Chiàrchiaro (senza scomporsi minimamente allo scatto del giudice, digrigna i denti gialli e dice sottovoce): Lei dunque non ci crede?
D'Andrea: V'ho detto di farmi il piacere! Non facciamo scherzi, via, caro Chiàrchiaro! - Sedete, sedete qua! Gli s'accosta e fa per posargli una mano sulla spalla.
Chiàrchiaro (subito, tirandosi indietro e tremendo): Non mi s'accosti! Se ne guardi bene! Vuol perdere la vista degli occhi?
D'Andrea (lo guarda freddamente, poi dice): Seguitate... Quando sarete comodo... - Vi ho mandato a chiamare per il vostro bene. Là c'è una sedia: sedete.
Chiàrchiaro (prende la seggiola. Siede, guarda il giudice, poi si mette a far rotolare con le mani su le gambe la canna d'India come un matterello e tentenna a lungo il capo. Alla fine mastica): Per il mio bene... Per il mio bene, lei dice... Ha il coraggio di dire per il mio bene! E lei si figura di fare il mio bene, signor giudice, dicendo che non crede alla jettatura?
D'Andrea (sedendo anche lui): Volete che vi dica che ci credo? Vi dirò che ci credo! Va bene?
Chiàrchiaro (recisamente, col tono di chi non ammette scherzi): Nossignore! Lei ci ha da credere sul serio, sul se-ri-o! Non solo, ma deve dimostrarlo istruendo il processo.
D'Andrea. Ah, vedete: questo sarà un po' difficile.
Chiàrchiaro (alzandosi e facendo per avviarsi): E allora me ne vado.
D'Andrea: Eh, via! Sedete! V'ho detto di non fare storie!
Chiàrchiaro:
Io, storie? Non mi cimenti; o ne farà una tale esperienza... - Si tocchi, si tocchi!