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Inviato: mar mag 24, 2011 6:32 pm
da manialcielo
:shock: :(

Inviato: mar mag 24, 2011 6:47 pm
da centerba
scoramento totale. Abbiamo patito (nel nostro territorio) una cosa del genere con la chiusura dell'alvi. Non aveva la storia della fincantieri ma ci lavoravano alcune centinaia di persone per non parlade dell'indotto (fornitori ecc...): tutti in mezzo alla strada. Speriamo che il colloquio col ministro riesca a salvare qualcosa e a non allungare inutilmente l'agonia come spesso accade quando i politici cercano di fare passerella.

Inviato: mar mag 24, 2011 7:39 pm
da Attila
Occupazione!
E picchettaggio...

Inviato: mar mag 24, 2011 8:36 pm
da Mariuolo
la mia solidarietà.

e un video. vecchietto ma attuale.

http://www.youtube.com/watch?v=yGcAI5-Z_9o

Inviato: mer mag 25, 2011 7:14 pm
da Prince of Persia
Alle 19.14 posso dire la mia:
è indubbiamente triste vedere che reparti produttivi storici, in cui l'aristocrazia operaia poteva esprimere la distintività che le è riconosciuta in tutto il mondo, chiudano, ma ancora più triste è dover constatare che queste chiusure non siano "compensate" da altri settori in cui possano trovare impiego le maestranze.
Se un paese, di più un sistema, fosse sano, le aperture e le chiusure di aziende, il declino e l'ascesa di settori produttivi dovrebbe essere un ciclo quasi naturale da affrontare senza drammi. La scleroticità del sistema invece protegge in modo artificioso alcune aziende/settori creando un circolo vizioso che all'inevitabile fallimento di queste vede solo un deserto produttivo, di conoscenze e mi viene da dire anche morale.
Vado a cena che forse è la fame...

Inviato: mer mag 25, 2011 10:37 pm
da giulo
Prince of Persia ha scritto:Se un paese, di più un sistema, fosse sano, le aperture e le chiusure di aziende, il declino e l'ascesa di settori produttivi dovrebbe essere un ciclo quasi naturale da affrontare senza drammi.


Prince...hai messo a punto il vero problema...purtroppo non è di facile soluzione. Ho diversi amici che lavorano nel settore nautico, qui al Nord, e anche loro stanno passando momenti di angoscia. Non posso che esprimere la mia solidarietà per le famiglie coinvolte e spero vivamente che questa volta non si cerchi di risolvere come al solito...

Re: Amarezza....

Inviato: mer mag 25, 2011 11:15 pm
da LILLO 59
napolispara ha scritto:ieri sera siamo stati in piazza fino a notte per l'amara notizia.... dopo 228 anni chiude il Cantiere di Castellammare di Stabia.... tanta amarezza per una storia che pare finire.... le responsabilità sono molteplici, non mi va di analizzarle anche perchè non è il momento giusto e non è questo il luogo.... sento solo una forte solidarietà nei confronti delle famiglie (sono figlio di un operaio fincantieri adesso in pensione) e un senso di paura legata al vuoto morale e occupazionale creato dalla chiusura del simbolo della nsotra città.

scusate lo sfogo, ma solo di sfogo si tratta.... mi auguro che il post non degeneri perchè non era mia intenzione

Mi domando un'azienda del genere,una vera e propria potenza come faccia a stare in crisi,non hanno dato neanche possibilita' di trasferimenti?

Re: Amarezza....

Inviato: mer mag 25, 2011 11:35 pm
da Fabieddu
LILLO 59 ha scritto:
napolispara ha scritto:ieri sera siamo stati in piazza fino a notte per l'amara notizia.... dopo 228 anni chiude il Cantiere di Castellammare di Stabia.... tanta amarezza per una storia che pare finire.... le responsabilità sono molteplici, non mi va di analizzarle anche perchè non è il momento giusto e non è questo il luogo.... sento solo una forte solidarietà nei confronti delle famiglie (sono figlio di un operaio fincantieri adesso in pensione) e un senso di paura legata al vuoto morale e occupazionale creato dalla chiusura del simbolo della nsotra città.

scusate lo sfogo, ma solo di sfogo si tratta.... mi auguro che il post non degeneri perchè non era mia intenzione

Mi domando un'azienda del genere,una vera e propria potenza come faccia a stare in crisi,non hanno dato neanche possibilita' di trasferimenti?


INCAZZIAMIENTO MARROOOO' :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Inviato: gio mag 26, 2011 10:37 am
da napolispara
Prince of Persia ha scritto:Alle 19.14 posso dire la mia:
è indubbiamente triste vedere che reparti produttivi storici, in cui l'aristocrazia operaia poteva esprimere la distintività che le è riconosciuta in tutto il mondo, chiudano, ma ancora più triste è dover constatare che queste chiusure non siano "compensate" da altri settori in cui possano trovare impiego le maestranze.
Se un paese, di più un sistema, fosse sano, le aperture e le chiusure di aziende, il declino e l'ascesa di settori produttivi dovrebbe essere un ciclo quasi naturale da affrontare senza drammi. La scleroticità del sistema invece protegge in modo artificioso alcune aziende/settori creando un circolo vizioso che all'inevitabile fallimento di queste vede solo un deserto produttivo, di conoscenze e mi viene da dire anche morale.
Vado a cena che forse è la fame...


in Italia la vera aristocrazia industriale è sempre stata la FIAT .... industria privata quando fa profitti e publica quando fa perdite (senza manco ringraziare)..... se la rottamazione fosse stata fatta per le navi visto che le ultime non sono servite a nulla e credetemi che lo dico con un minimo di conoscenza....Dopo qualche anno sarebbe il caso di interrogarsi dove ci ha portato l'abbandono dell'industria pesante.... ci hanno fatto credere che era finito il conflitto, che siamo tutti uguali, che non esistono gli operai e gli sfruttati, che tutte le ideologie erano cosa vecchia e inesistente.... ma badate che viviano il periodo della storia d'Italia maggiormente ideologizzato (dopo il fascismo)... alla finzione della fine del conflitto è stata sostituita subdolamente l'ideologia di un individualismo selvaggio, un egoismo privatistico.... abbiamo preferito guicciardini a machiavelli.... ad ogni modo come ho scritto all'inizio non era (e non è) mia intenzione fare un post politico, anzi, se lo sta diventando chiedo a Tums di cancellarlo semplicemente.... voleva essere un semplice momento di condivisione di un pezzo della mia città che sta morendo

Inviato: gio mag 26, 2011 12:31 pm
da Attila
Io invece condivido pienamente tutto quello che hai detto...e non si tratta tanto di politica quanto di regime,è quello che ci sta fregando!