Ciao Michele...
Ciao Michele...
Molti attuali frequentatori di H4F non lo conoscono, ma negli anni d'oro è stata un elemento portante della Colonna Romana.
Ciao Michele, grazie di essere passato di qui e buona strada.
;T
Ciao Michele, grazie di essere passato di qui e buona strada.
;T
Il problema non è la moto.
- nonsolonet
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- Iscritto il: ven dic 12, 2003 9:39 am
Re: Ciao Michele...
Roso
"per fortuna domani lavoriamo"
"per fortuna domani lavoriamo"
Re: Ciao Michele...
Io pensai tutto e tutto valutai, gli anni a venire sapevano di spreco, e di spreco sapevano gli anni addietro...
-
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- Iscritto il: lun apr 05, 2004 7:32 pm
Re: Ciao Michele...
Ciao amico mio, spero solo che dove sei ora sia pieno di curve.
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- Iscritto il: mer mag 05, 2004 7:22 pm
Re: Ciao Michele...
Ciao MIchele,
fai buon viaggio.
Dove andrai ritroverai sicuramente tutte le tue moto, rigorosamente le più belle del mondo!
ciao da MIno
fai buon viaggio.
Dove andrai ritroverai sicuramente tutte le tue moto, rigorosamente le più belle del mondo!
ciao da MIno
che te lo dico a fare.
- napolispara
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- Iscritto il: mer nov 30, 2005 4:52 pm
Re: Ciao Michele...
Ciao Michele, ancora ricordo quando mi consigliasti di andare a vedere la santissima... buona strada e salutaci gli altri
Re: Ciao Michele...
Ciao Michele, salutami tdz
Re: Ciao Michele...
Lo ricordo volentieri ad Arezzo Classic Motor (credo nel 2008) con le scarpe scotchate perché gli si stavano distruggendo
Ciao Michele!
Ciao Michele!
Preserve nature
Always wear a helmet
Think safetly
Always wear a helmet
Think safetly
Re: Ciao Michele...
Michele l'abbiamo conosciuto al terzo o quarto incontro della Colonna romana. Sarà stato il 2003.
Da sempre Vespista, non credo che avesse avuto moto da ragazzo, ma alla soglia dei 50 aveva deciso di "superare una certa paura per la velocità" e aveva comprato una 500 Four k1, rimettendola a posto alla sua maniera - vale a dire, circa meno quasi originale e con qualche concessione alla funzionalità che è diventata il suo marchio di fabbrica su tutti i recuperi/restauri/acquisti successivi (nel caso specifico, orologio digitale sul manubrio tipo brionvega ca. 1985 a caratteri giganti).
Venduta la 500 k1 simil-oro "con i pistoni della 550, che ancora mi rode", l'ascesa all'olimpo della velocità è stata sorprendente, sia in ambito on che off-road. Secondo me, nella scelta delle moto successive la passione per la Vespa lo ha sempre portato a prediligere moto carenate e "pulite", di gusto tipicamente anni '80 (quindi moto che l'orologio digitale lo avevano già di serie nel cruscotto).
Fra tutte le moto, penso che tutti assoceremo Michele al CBX 6C pro-link, sul quale aveva realizzato una geniale finestra nella scatola filtro in cui iniettava l'alcool per facilitare l'avviamento dopo lungo inutilizzo. Soprattutto, con grande orgoglio di Mino e mio, gli avevamo dato un tris di borse krauser che qualsiasi Fourista avrebbe buttato nel cassonetto, mentre i Guzzisti (appunto i suddetti myself e Mino) e un uomo dotato di senso pratico, come Michele, l'aveva invece adattato e montato su una moto turistica come il CBX. Perchè Michele, alla faccia del nostro "snobismo" da estetica perfetta anni 60/70, superata la paura per la velocità (ma dove stava 'sta paura?), in moto è andato alla grande e di km ne ha fatti a migliaia.
La paura della velocità è stata superata a tal punto che nella sua sala hobby sono entrate pure una GSX-R 750 k1, una Mach III 500, una KTM GS 250.
Indimenticabile la Tuareg 350(?) - un po' vuota sotto - una moto da usare sempre "che quando vado al mare invece di controllarla ogni venti minuti, la controllo ogni ora". La passione per le Aprilia di plastica con i colori anni '80 de I Ragazzi della 3^C l'ha traghettato verso l'ultima aprilia Caponord, in cui l'orologio digitale ha lasciato posto allo schermo LCD.
Michele era un'istituzione nel giro dei Castelli romani e conosceva una serie di personaggi mitici che "trafficavano" ad alti livelli nel mondo delle moto, ma soprattutto Vespa e Lambretta. Da noi rinominati in vario modo, "Angelo", "l'amico beat di Michele"....
Michele era persona di parola, prima di dare i contatti dei suoi "pusher" si doveva fidare....allora ti dava il numero e tu potevi dire "mi manda Michele di Ciampino"....con questa entratura avrei potuto comprare la Porsche Carrera gialla del Libanese di Romanzo criminale, ma io cercavo solo una vespa px 200....
Abbiamo passato delle bellissime giornate a Capannelle, innaffiate dal suo Bianchino di fiducia che a tutti, meno che a lui, provocava l'ulcera immediata. Ci siamo divertiti un sacco tra gruppi Wapp e scambi infiniti di mail in cui si ipotizzavano missioni motociclistiche mirabolanti (che sapevamo essere velleitarie), che solo Michele poi trasformava in viaggi reali.
Caro Michele, ci hai insegnato la differenza fra le parole e i fatti, non solo nelle moto, ma nella vita reale. Ti saluto come hai fatto tu tante volte nei nostri scambi, sfottò e cazzeggi virtuali.
"THANK YOU"
Paolo
Da sempre Vespista, non credo che avesse avuto moto da ragazzo, ma alla soglia dei 50 aveva deciso di "superare una certa paura per la velocità" e aveva comprato una 500 Four k1, rimettendola a posto alla sua maniera - vale a dire, circa meno quasi originale e con qualche concessione alla funzionalità che è diventata il suo marchio di fabbrica su tutti i recuperi/restauri/acquisti successivi (nel caso specifico, orologio digitale sul manubrio tipo brionvega ca. 1985 a caratteri giganti).
Venduta la 500 k1 simil-oro "con i pistoni della 550, che ancora mi rode", l'ascesa all'olimpo della velocità è stata sorprendente, sia in ambito on che off-road. Secondo me, nella scelta delle moto successive la passione per la Vespa lo ha sempre portato a prediligere moto carenate e "pulite", di gusto tipicamente anni '80 (quindi moto che l'orologio digitale lo avevano già di serie nel cruscotto).
Fra tutte le moto, penso che tutti assoceremo Michele al CBX 6C pro-link, sul quale aveva realizzato una geniale finestra nella scatola filtro in cui iniettava l'alcool per facilitare l'avviamento dopo lungo inutilizzo. Soprattutto, con grande orgoglio di Mino e mio, gli avevamo dato un tris di borse krauser che qualsiasi Fourista avrebbe buttato nel cassonetto, mentre i Guzzisti (appunto i suddetti myself e Mino) e un uomo dotato di senso pratico, come Michele, l'aveva invece adattato e montato su una moto turistica come il CBX. Perchè Michele, alla faccia del nostro "snobismo" da estetica perfetta anni 60/70, superata la paura per la velocità (ma dove stava 'sta paura?), in moto è andato alla grande e di km ne ha fatti a migliaia.
La paura della velocità è stata superata a tal punto che nella sua sala hobby sono entrate pure una GSX-R 750 k1, una Mach III 500, una KTM GS 250.
Indimenticabile la Tuareg 350(?) - un po' vuota sotto - una moto da usare sempre "che quando vado al mare invece di controllarla ogni venti minuti, la controllo ogni ora". La passione per le Aprilia di plastica con i colori anni '80 de I Ragazzi della 3^C l'ha traghettato verso l'ultima aprilia Caponord, in cui l'orologio digitale ha lasciato posto allo schermo LCD.
Michele era un'istituzione nel giro dei Castelli romani e conosceva una serie di personaggi mitici che "trafficavano" ad alti livelli nel mondo delle moto, ma soprattutto Vespa e Lambretta. Da noi rinominati in vario modo, "Angelo", "l'amico beat di Michele"....
Michele era persona di parola, prima di dare i contatti dei suoi "pusher" si doveva fidare....allora ti dava il numero e tu potevi dire "mi manda Michele di Ciampino"....con questa entratura avrei potuto comprare la Porsche Carrera gialla del Libanese di Romanzo criminale, ma io cercavo solo una vespa px 200....
Abbiamo passato delle bellissime giornate a Capannelle, innaffiate dal suo Bianchino di fiducia che a tutti, meno che a lui, provocava l'ulcera immediata. Ci siamo divertiti un sacco tra gruppi Wapp e scambi infiniti di mail in cui si ipotizzavano missioni motociclistiche mirabolanti (che sapevamo essere velleitarie), che solo Michele poi trasformava in viaggi reali.
Caro Michele, ci hai insegnato la differenza fra le parole e i fatti, non solo nelle moto, ma nella vita reale. Ti saluto come hai fatto tu tante volte nei nostri scambi, sfottò e cazzeggi virtuali.
"THANK YOU"
Paolo
Ultima modifica di borntorun il lun dic 31, 2018 6:30 pm, modificato 2 volte in totale.
A me mi piace Bruspringsti.
la piu' bella musica che potete ascoltare..andando in moto..e' quella della meccanica, del motore, della ciclistica.e voi..siete gli autori del brano [...]
(Grey)
la piu' bella musica che potete ascoltare..andando in moto..e' quella della meccanica, del motore, della ciclistica.e voi..siete gli autori del brano [...]
(Grey)
Re: Ciao Michele...
Ti ricorderemo per sempre, ciao Michele per sempre nei nostri cuori