jrampa ha scritto:lorenzo400 ha scritto:Alex, tu hai contribuito con questo scherzetto ad alzare il prezzo di mercato. Una volta a ferrara un tipo vendeva un K2 come quello a 7500... L'ho chiamato, ma il prezzo? Mah è corretto, se vedi c'è uno di bergamo che la vende a 7000, la mia è sicuramente più bella quindi chiedo di più.
E dopo quel K2 ha iniziato uno di roma con un K1 verde a 8000 etc etc.
Ecco, certo non ne sei responsabile, ma prova a immaginare se 20 persone su subito.it fanno annunci finti con prezzi allucinanti. Non lamentiamoci se poi vediamo rottami insulsi a 4000 euro.
3 anni fa venduta una k1 a 8000 euri con motore da rodare gli cambiammo persino i cuscinetti delle ruote,perciò la moto di ALE a 7000 euri è un affare per chi la compra, meno per il venditore
infatti, il ragionamento di Lorenzo e' filosoficamente giusto. Il problema e' che non molti apprezzano il lavoro e i costi di un restauro. Se facciamo un ragionamento al contrario, partendo dai 7000 euro (ammesso e non concesso che sia un prezzo valido). togliamone:
1000 di ricambi motore
1000 di cromature zincature lucidature
1000 di verniciature e pezzi vari (pipette, bobine, blocchetto chiave nuovo, ecc)
400 tra gomme e ricostruzione ruote
700 di marmitte
200 di sella
a questo aggiungiamo la manodopera
1500 euro sono regalati
400 tra ricambi carburatori e rifacimento degli stessi
fanno = 6200 Ne deduco che una moto da restaurare vale al massimo 800 euro e non 3-4000, quindi chi si sente autorizzato a chiederli, sbaglia.
Da qui il ragionamento di Jrampa.
Poi se uno vuole 7000 euro e non trova nessuno che gliela compra, se la tiene.
D'altronde chi vuole comprare una moto perfetta a 3-4000 euro non e' mica obbligato a pagarla 7000. E' libero di non comprare.
Personalmente le moto le ho sempre pagate profumatamente ma non mi lamento di cio' perche' ero libero di non comprarle. D'altra parte e non ho mai basato i miei restauri sul puro lucro. Ho venduto solo 2 four in tutto, non e' che ne commercio e ci campo, se cosi' fosse andrei a fare l'elemosina con il cappello in mano, visti i lauti guadagni.