paolo750 ha scritto:Ettore, non concordo solo quando hai detto che i costi illimitati su un mezzo sportivo ci possono stare... su tutto il resto naturalmente la penso come te, come hai notato anche tu.
A proposito di ponte posteriore De Dion sull'Alfetta, ti faccio subito una domanda a bruciapelo: perchè le due gomme posteriori si consumavano asimmetricamente?
A Novegro di sabato, felice di incontrarti se ci sarai, ma se ti ricordi ci siamo già conosciuti al tavolo del bar di fianco allo stand H4F a Novembre: tra una birra e un panino parlavamo di Nadia Cassini madrina di Cereglio 2005 assieme a Tums e Cdg.
Ciao
Paolo
Certo , mi ricordo di te e....della Cassini.
Costi vetture da competizione : non esiste il compromesso per raggiungere ( o almeno tentare di ) il massimo delle prestazioni : se scopri che occorre , che so ,il volante in platino tempestato di diamanti lo costruisci . Evidentemente i budget delle scuderie sono diversi e ci sarà sempre chi si accontenterà di farlo... in oro .
Nell'industria lo si fa anche di latta purchè superi le norme ed abbia una accettabile affidabilità.
Altro campo dove i costi contano ancor meno o affatto , sono le industrie militari o aereospaziali .
Questo intendevo dire, venendo da industrie ove il risparmio anche di sole di mille lire a veicolo è accolto con giubilo . Ovunque e non solo in Fiat
Ponte De Dion : le ruote consumavano tendenzialmente piatte , però avevano 30' di convergenza ( se ben ricordo ) e chi viaggiava molto in autostrada notava un'usura asimmetrica.
A Novegro ti racconto come nacque e perchè .
A sabato