non facciamo del facile allarmismo
salve a tutti
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sandcastman
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- Iscritto il: dom set 06, 2009 12:29 am
Grazie, tutto sommato una calda accoglienza.
Posso dire che è stato difficile trovare queste moto.
Avere 3 di queste moto non significa per me essere al di sopra degli altri, anche perchè a 53 anni quello che conta nella vita è sicuramente altro.
Ma le passioni sono utili a tutti, altrimenti non saremmo qui a discutere.
Gradirei ricevere un pò di aiuto per inserire, per il momento, una delle tre.
Con un pò di pazienza arriverrano tutte.
Le cose fatte benne richiedono tempo e la fretta non sempre genera buoni frutti.
Indossate gli occhiali da sole.
Naturalmente scherzo.
Grazie ancora a tutti per l'accoglienza.
sandcastman
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nannibegood
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sandcastman
- Messaggi: 32
- Iscritto il: dom set 06, 2009 12:29 am
Partiamo da Adamo ed Eva?
Come a Voi tutti noto, cari amici, la Honda presentò al salone di Tokio del 1968 la CB750.
Stop, CB750, non c'era scritto FOUR e, sui manuali non c'era scritto K0.
E' vero che la Honda ha sempre denominato i primi tipi di tutti i suoi modelli K0, ma per la CB750 la sigla K0 non si è mai letta da nessuna parte.
Di certo , a livello planetario, il primo tipo viene identificato e riconosciuto da tutti come la K0.
Ma la sandcast è una cosa ben diversa dagli esemplari che segurono, con tutti i difetti delle prime serie.
Nell'estate del 1969 le prime moto già erano sulle strade degli USA, perchè gli USA.
Nei primi del 1968, due signori americani, un ingegnere ed un esperto meccanico della Honda Usa, furono ricevuti da Soichiro Honda il quale mostrò loro la moto che avrebbe dovuto sgominare la concorrenza inglese:era una 650 ed era una TWIN.
Lo stupore dei due emissari americani fu grande ma senza di loro non ci sarebbe stata la FOUR, che venne realizzata e presentata in soli sei mesi.
La produzione ebbe inizio in febbraio/marzo del 1969 ed i primi lotti andarono ovviamente in America, tutte SANDCAST, con i carter fusi in terra e moltissime altre diversità dai modelli che seguirono.
Ne furono prodotte soltanto 7414, oggi ne sopravvivono nel mondo soltanto 280.
Altri lotti di moto (poche)andarono in Germania ed Inghilterra, pochissime in Francia.
A settembre del 1969 la produzione delle sandcast cessò, la fabbrica fu chiusa, ne fu aperta una più grande ed i motori divennero dei DIECAST (pressofusione), più solidi e la Honda passò dai 7414 esemplari prodotti in sei mesi alle 50.000
moto all'anno.
La storia è lunghissima anche perche per conoscere tutte le diversità della sandcast c'e voluto oltre un anno e centinaia di contatti con gli amici americani, inglesi, svedesi e giapponesi.
Questa era solo una pillola.
Dite la Vostra, io rispondeò ben volentieri.
sandcastman
Re: salve a tutti
ALLELUIA, ALLELUIA!
E' sceso tra noi il nuovo messia a diffondere il verbo. E ha fatto pure il miracolo ! La moltiplicazione della CB 750 sandcast!
Benvenuto e..........non scomparire.
E' sceso tra noi il nuovo messia a diffondere il verbo. E ha fatto pure il miracolo
! La moltiplicazione della CB 750 sandcast!
Benvenuto e..........non scomparire.
Lo dico sempre: ...meglio la 500 oggi che la 750 domani...!
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Carlos Amenda
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- Iscritto il: gio nov 27, 2003 11:58 am
