Dunque, cari i miei buaioli, arriviamo al sodo:
Mi sono documentato, l'alluminio puro fonde a circa 660 C°.
Quando è in lega con altre robe, come certamente sarà l'alluminio delle teste delle nostre four... vattelappesca a che temperatura fonde, quindi teniamo per buoni i 660 C° di cui sopra.
Ora, per stare entro ampi limiti di tolleranza, la testa certamente arriverà al massimo a temperature moooooolto inferiori a quella di fusione.
Quanto vogliamo provare ad azzardare? 300-400 C°?
Sono troppi? Sono pochi?
Boh!
Tutto questa pappardella per arrivare dove?
Molto semplice... è una vita che si parla di sigillanti ad alta temperatura da mettere intorno alla guarnizione di testa quando si richiude il motore.
Dato che prima o poi un po' quasi tutte le four hanno il problema di pisciare un po' d'olio dall'accoppiamento testa-cilindri, non è mai stata detta la parola definitiva circa il miglior sigillante da usare.
Il parametro "temperatura massima" credo sìa il più importante da tenere in considerazione... la normale pasta rossa Arexons mi pare che regge fino a 350 C°... saranno sufficienti?
Oppure sarebbe meglio trovare paste che reggono temperature ancora più alte?
Si vocifera che esistono alcune paste della Loctite particolarmente adatte allo scopo, ma non le conosco.
C'è Ettore che dice che funziona benissimo una pastella blu... non so se poi l'ha mai usata su una four o come surrogato di certe pasticche blu...
Insomma, se qualcuno potesse dire la parola definitiva sul'argomento, credo sarebbe interessante per tutti.
P.S.= Siccome lo so che siete una manica di buaioli
una precisazione:
i piani della parte termica della mia 750 sono stati totalmente rettificati, quindi richiuderò il motore senza mettere alcuna pasta sigillante.
Ciauz, TdZ
