Bukowski ha scritto:... la rugosità nei condotti d'aspirazione è preferibile ad una superficie liscia perchè quella "piccola turbolenza" detta strato limite che si crea a ridosso della rugosità , funge da cuscinetto nei confronti del flusso vero e proprio; quest'ultimo, costituito da miscela aria/benzina, avrà così un attrito con altra miscela e non con il condotto come invece si verrebbe a creare se questo fosse lucido.
... la pallinatura fa si che si crei un substrato liquido (cioè benzina) tra la superficie e il flusso vero e proprio. Questo substrato ha attrito molto basso (minore di una superficie lischia) con il flusso e ovviamente più alto con la superficie vera e propria. E quindi il deflusso avviene con perdite per attrito ancor più ridotte ...
abbiamo detto la stessa cosa, solo che io il substrato liquido l'ho chiamato "piccola turbolenza" perchè le particelle di broda (leggi benzina) rotolono su se stesse "strisciate" dal flusso di miscela.
syd barrett ha scritto:Allo stesso modo le bielle e l'albero lucido scambiano meno calore con l'olio perchè ne trattengono meno sulla superficie e quindi i tempi di contatto effettivo tra olio e superfici sono brevissimi e lo scambio limitato.
vero, se una volta usciti dal bagno non ci mettessero una frazione di secondo a rituffarsi, scevri da quella spumeggiante schiuma d'olio e aria che avrebbero appiccicata se fossero lisci.
E' comunque solo una idea, può essere che mi sbagli
Se le cose stanno come dice Syd allora il discorso cambia.
In realtà si parla di fluido bifase e al velo di benzina che si crea sulla superficie non ci avevo pensato.
Se la logica è questa allora mi torna.
Ottimo
pedro750 ha scritto:Troppe seghe mentali... Qui c'è da lavorare sui condotti e basta.
Son con te !!!!
Ma come risolvi il problema discontinuità tra carbs e manicotto e tra questi e condotto testa.
Altro che strato limite. E' come cercar di far guadagnare un decimo ad un centometrista che impiega 15 secondi sui 100m.
pedro750 ha scritto:Troppe seghe mentali... Qui c'è da lavorare sui condotti e basta.
Son con te !!!!
Ma come risolvi il problema discontinuità tra carbs e manicotto e tra questi e condotto testa. Altro che strato limite. E' come cercar di far guadagnare un decimo ad un centometrista che impiega 15 secondi sui 100m.
E bravo Ettore,è qui che si vede l'omo 'n viso!.......Stiamo a vedè
bobi uan che bobi....Ho visto cose sui pistoni del pompone che voi umani neanche potete immaginare....
Io forse sarò un pò "nostalgico" ma la mia idea è questa: negli anni in cui le nostre Four erano in produzione cosa facevano x migliorarne il rendimento? Sono d' accordo che son passati 30 anni e qualcosina in più l'abbiamo imparato, però quel qualcosa in più lo faccio ad una hornet non alla mia Four.
xfiles ha scritto:Io forse sarò un pò "nostalgico" ma la mia idea è questa: negli anni in cui le nostre Four erano in produzione cosa facevano x migliorarne il rendimento? Sono d' accordo che son passati 30 anni e qualcosina in più l'abbiamo imparato, però quel qualcosa in più lo faccio ad una hornet non alla mia Four.
la lucidatura era anche allora una pratica usata, poi si lavorava sui carbs e sugli alberi a cammes di altro non so o non mi ricordo