Mercatini d'Epoca

Alcune precauzioni per chi non fosse mai andato a un mercatino d'epoca.

1 Prepararsi panini, fare il pieno e poi svuotare il portafogli, lasciando a casa sopratutto libretto assegni e tutte le carte di credito, pure il bancomat.

2 Chi avesse carrelli per traino moto, furgoni, tir, incateni tutto a casa, e ingoi la chiave (che potrà reperire tranquillamente il giorno dopo nella tazza del WC, ma ormai sarà già di ritorno). Occhio anche alle auto capienti. Un anno sono riuscito a smontarmi una moto intera, caricandomela in macchina, pur di non lasciarla lì.

3 Chi è debole di cuore o soffre d'ansia, si cauteli: la vista di una Hawk del '63 o una Scrambler 350 o, peggio di qualche K0 fiammante può causare complicazioni. Si consulti il medico in caso di persistenza del sintomo.

4 Portarsi appresso compagne/mogli/amanti. Se apprezzano il genere saranno un'ottima spalla su cui riversare il proprio dolore, se odiano le moto, saranno un'utile motivo per affrettarsi ed essere trascinati fuori.

5 Attenzione al ritorno. Frasi tipo: "Avete voluto il femminismo? Bene adesso lavora e guadagna, così mi posso finalmente comprare quella CB72 del '61! (e viceversa, analogamente per il pubblico femminile) Potrebbero essere sintomo di una follia latente, ma ormai incurabile.

6 Una volta all'interno non preoccupatevi se le vostre capacità mentali scenderanno a quelle che avevate intorno ai 3 anni e mezzo. Vi troverete a indicare cose dicendo "Lo vojjo" oppure "Me lo compri?" senza neanche accorgevene. All'ora di uscita, piangerete e tirerete per restare ancora. Cercate solo di non battere i piedini per terra!

7 Cercate di mantenere un contegno: se vedete la moto dei vostri sogni, cercate di non gettarvici su, abbracciarla e restarci appiccicato, fino all'arrivo della vigilanza interna. Ci sono altri modi per portarsi via un buon mezzo: tipo anche discutere con i venditori e contrattare i prezzi.

Courtesy of Trike